Gengive infiammate: come riconoscerle e alleviare il dolore

Francesca

Gengive infiammate: come riconoscerle e alleviare il dolore Benessere La salute dei propri denti e delle proprie gengive è molto importante nell’ottica del benessere generale; prestare attenzione alla propria salute orale, infatti, aiuta a prevenire problemi di vario tipo, anche gravi, come la perdita di elementi dentali, che, nel lungo termine, può rivelarsi decisamente penalizzante per la qualità della vita e, in secondo luogo, può evitare complicazioni dovute a processi infettivi che, partendo dal cavo orale, possono interessare anche altre parti del corpo.

È quindi molto importante, oltre a effettuare controlli periodici con il proprio dentista di fiducia, agire con tempestività quando ci si rende conto che i denti o le gengive non sono perfettamente in salute. A proposito di queste ultime, si deve notare che fra i problemi più comuni che possono interessarle vi sono le infiammazioni.

Quello che è importante sapere è che una gengiva infiammata non soltanto è molto fastidiosa, ma è anche il segnale che c’è qualcosa che non va riguardo alla salute orale in generale. È importante quindi non sottovalutare tale segnale e agire quanto prima: se l’infiammazione viene trattata in tempi rapidi e adeguatamente, la gestione del problema sarà sicuramente più semplice; in caso contrario potrebbero insorgere fastidiose complicazioni.

Perché le gengive si infiammano?

Quali sono le principali motivazioni per cui le gengive si infiammano? Sostanzialmente questa problematica può avere alla base:

  • un’igiene orale insufficiente (o comunque inadeguata);
  • un processo patologico sottostante.

Sul primo punto non ci sono particolari considerazioni da fare; la salute dei propri denti e delle proprie gengive è legata a doppio filo a un’accurata e quotidiana igiene dentale; se questa viene trascurata o eseguita in modo inadeguato (un uso scorretto del filo interdentale, per esempio, è spesso alla base di irritazioni e infiammazioni della gengiva), con il passare del tempo si avrà un accumulo di placca e di tartaro, che rappresentano l’ambiente ideale per la proliferazione di batteri nocivi, con tutto ciò che può conseguirne.

Il secondo punto (che spesso è conseguente al primo) fa riferimento alla presenza di malattie orali che annoverano le gengive infiammate fra i propri sintomi e segni; in particolare, fra le patologie che possono causare infiammazione delle gengive si ricordano principalmente la gengivite (di cui esistono varie forme), la parodontite (talvolta indicata come gengivite espulsiva), la stomatite e l’ascesso gengivale.

Per quanto una scorretta igiene orale sia spesso il motivo principale per cui insorgono le gengiviti (che sono la principale causa di gengive infiammate) si deve ricordare che alla base di una gengivite possono esserci anche altre cause. In linea generale, le malattie che causano un abbassamento delle difese immunitarie possono favorire l’insorgenza di gengivite. Talvolta la causa di gengive infiammate può essere iatrogena, ovvero dovuta all’assunzione frequente di alcuni farmaci.

Come si riconosce una gengiva infiammata?

Riconoscere l’infiammazione gengivale non comporta particolari difficoltà; quando una gengiva è infiammata appare piuttosto arrossata (una gengiva sana ha un colore rosa pallido), gonfia, spesso sanguinante durante lo spazzolamento o in seguito all’uso del filo interdentale, più o meno dolorante e calda (come nel caso di tutti i problemi infiammatori, la parte interessata è generalmente più calda al tatto). Inoltre, di norma, quando si sviluppa un processo infiammatorio a carico delle gengive, a seconda della causa che lo ha determinato, possono essere presenti anche alito maleodorante (alitosi), alterazione del gusto e recessione gengivale.

Dolori gengivali rimedi: come alleviare il dolore in caso di gengive infiammate?

Le gengive infiammate non sono una patologia, ma un segno che può avere molteplici cause; per alleviare il fastidio di una gengiva dolorante legato all’infiammazione è quindi fondamentale risolvere la causa che ne sta alla base, ovvero curare la malattia sottostante; risolta la malattia che causa l’infiammazione, anche il dolore cesserà. Tuttavia, nell’attesa di una completa risoluzione si può intervenire con soluzioni di diverso tipo, in particolare con l’utilizzo di collutori con proprietà antibatteriche e antinfiammatorie (riducono gonfiore e dolore) e di rimedi naturali come per esempio gli sciacqui con acqua salata, che offrono un sollievo temporaneo.

Ovviamente, lo ribadiamo, è fondamentale una corretta pulizia dei denti almeno tre volte al giorno (dopo i pasti principali) con uno spazzolino a setole morbide e l’uso quotidiano del filo interdentale.