Le giornate si allungano, il sole esce allo scoperto, il mare ci aspetta a braccia aperte, e poi c’è lei: una prova costume tutta da affrontare! Perché l’estate è svago e divertimento, ma purtroppo presuppone anche delle sfide da affrontare, tra cui appunto quella del fisico. E’ evidente che per sfoggiare un fisico snello non si possa certo prescindere dal fare un po’ di attività fisica, ma come si può fare sport con il caldo torrido che incombe?
Innanzitutto bisogna sapere che il corpo reagisce in maniera diversa all’attività fisica effettuata in estate, perché quando fuori è troppo caldo anche la temperatura interna tende a salire come di conseguenza, fino a raggiungere la sua capacità massima di termoregolazione. Ciò non significa che bisogna rinunciare allo sport estivo, ma più semplicemente che faremmo bene ad apportare alcune modifiche alla nostra routine provando a spostare le attività di fitness in precisi momenti della giornata.
Per adattare l’allenamento alle temperature estive, quindi, possiamo provare a spostare l’orario dell’esercizio o alle prime ore del mattino o a quelle della sera: in questo modo la temperatura corporea salirebbe comunque per effetto dello sforzo fisico, ma al tempo stesso una temperatura più bassa dell’ambiente favorirebbe la termodispersione. Sport a inizio o a fine giornata, dunque, mentre per il resto valgono le regole di sempre, vale a dire assunzione costante di bevande rigeneranti, integrazione di sali minerali, docce frequenti per l’idratazione e cibo nutriente ma leggero per “tenersi su”.
Per quanto riguarda i diversi sport, invece, gli esperti non sono soliti consigliare un’attività anziché un’altra, poiché tutto dipende dalle capacità di sopportazione della persona. Non c’è tuttavia alcun dubbio circa il fatto che il nuoto e più in generale gli sport acquatici tendano a far sopportare meglio le alte temperature estive; mentre invece corsa prolungata o pedalate interminabili vengono sconsigliate nelle ore più calde perché quelle che stressano maggiormente le nostre capacità di sopportazione.
Una buona regola da prendere in considerazione in qualsiasi momento della giornata è comunque quella di porsi una domanda semplice semplice: “Abbiamo davvero voglia di fare esercizio fisico in quel dato momento”? Se la risposta è no, lasciamo perdere. Perché la risposta che il cervello dà dinanzi a una determinata sfida si tradurrà poi nel livello di sopportazione fisica.
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