Nonostante sia piuttosto costosa rispetto ad altri affettati, sempre più italiani acquistano la bresaola. E’ pure vero però che ancora non la si conosce molto bene, tanto è vero che in cucina siamo soliti commettere parecchi errori quando si tratta di prepararla e servirla. Ad esempio, la gran parte di noi è abituata a condire la bresaola con limone e rucola, anche perché si tratta di un abbinamento a dir poco perfetto se si vuol proporre ai commensali un piatto gustoso ed elegante. Ma questa è un’abitudine non poi così sana!
Intanto perché la bresaola è per sua natura molto delicata, quindi se condita con limone e rucola rischia di essere sovrastata da altri sapori che al confronto sono molto forti: se l’obiettivo è quello di risaltare il sapore della bresaola, di certo non sarebbe sensato buttarci sopra fior fiore di condimenti. Quindi spremiamo solo un filo di limone sulla bresaola e aggiungiamoci un po’ di olio e pepe, così da attenuare il sapore astringente che è proprio del limone. Quanto alla rucola, i grandi chef sono soliti consigliare di “andarci piano”: 1 parte di rucola per ogni 4-5 fette di bresaola è sufficiente!
Dopo di che ci sono quelli che la bresaola la cuociono. E anche qui, nulla di più sbagliato: per conservarne il sapore delicato e preservarne la morbidezza, la bresaola non va cotta! Per cui se prepariamo una pizza o una torta salata e vogliamo condirla con la bresaola, possiamo farlo, ma aggiungendo le fettine o a fine cottura oppure direttamente fuori dal fuoco.
La bresaola, poi, si abbina molto bene ai formaggi. Ma abbiamo mai provato a servirla con della frutta esotica? Ananas, mango e avocado, specie se maturi, si abbinano perfettamente alla bresaola, perché danno luogo a un mix di sapori unico nel suo genere. D’inverno la bresaola è abbinabile anche ad arance, kiwi e melograno. Ottimo anche l’abbinamento con zenzero, fichi secchi, mandorle, albicocche e meloni!
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