Densità capelli, qual è la relazione con la calvizie?

Francesca

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Densità capelli, qual è la relazione con la calvizie? Benessere Diradamento dei capelli, quando preoccuparsi? Scopri qual è la relazione fra densità e possibile calvizie e come contrastare il problema

Quando si parla di densità dei capelli, si intende il numero di capelli per centimetro quadrato presenti sulla testa, quindi la quantità e la distribuzione dei capelli sul capo.

È un argomento importante perché, di solito, la scarsa densità dei capelli può aggravarsi e diventare calvizie. Per questo è utile seguire le indicazioni fornite dall’Istituto Helvetico Sanders, specializzato da oltre 30 anni nel contrasto alla caduta dei capelli.

Cosa c’entra la densità dei capelli con la calvizie?

La densità media dei capelli varia tra i 90 e i 160 capelli per centimetro quadrato, ma chiaramente si tratta di un valore che cambia molto da individuo a individuo.

Questo parametro è influenzato dal colore dei capelli, da fattori genetici, da uno stress emotivo che comporta un indebolimento della capigliatura e anche dall’età del soggetto: tra i 20 e i 30 anni, in genere, la densità del follicolo è maggiore rispetto a chi ha fra i 30 e i 50 anni.

Riguardo la calvizie, la probabilità di esserne colpiti dipende anche dall’etnia di appartenenza: gli europei e gli americani, ad esempio, hanno un rischio maggiore di essere affetti da alopecia, mentre per i popoli asiatici questo rischio è ridotto (si stima che in Cina le persone calve siano il 20%, un dato interessante se confrontato con il 39% dell’Italia, per esempio).

Queste differenze dipendono da fattori genetici, poiché negli asiatici è meno attivo l’enzima che converte il testosterone in DHT (diidrotestosterone, la causa della calvizie maschile) e i loro capelli hanno uno spessore maggiore, sebbene la densità dei capelli sia bassa.

La calvizie colpisce in modo diverso uomini e donne, quindi anche la diminuzione della densità dei capelli avviene differentemente: nelle donne avviene nell’area centrale del cuoio capelluto, negli uomini avviene sia sulle tempie che sull’attaccatura dei capelli e sul vertice (detto anche vertex).

Negli uomini, inoltre, la perdita dei capelli può verificarsi già subito dopo la pubertà, perciò occorre fare attenzione non solo alla quantità di capelli caduti (se eccessiva), ma anche alla presenza di capelli più sottili del normale che potrebbero essere un preludio alla calvizie.

L’alopecia, infatti, può evolversi in modalità differenti, ma se si iniziano a diradare i capelli e la caduta si aggrava fra i 20 e i 30 anni, è molto probabile che in quei casi l’alopecia progredirà più velocemente.

Cosa fare per avere più densità dei capelli

È piuttosto intuitivo, ma vale la pena ribadirlo: uno stile di vita sano riduce lo stress e quindi ha un impatto positivo sulla salute dei capelli.

Seguire una dieta equilibrata per apportare il giusto nutrimento al metabolismo e bere molta acqua è una buona abitudine, così come evitare acconciature che possono essere dannose, come trecce strette o codini che sottopongono il capello a una tensione continua.

In altre parole, la capigliatura merita la stessa cura che abbiamo per la pelle, senza trascurare alcun segnale che possa far pensare a una progressiva calvizie.

Questi consigli possono valere in generale per chi ha capelli fini e radi:

Evita di lavare i capelli tutti i giorni

Il cuoio capelluto produce spontaneamente degli oli naturali che hanno una funzione di barriera protettiva, perciò è preferibile evitare di fare lavaggi quotidiani se i capelli sono molto fini.

Non strofinare i capelli quando li asciughi

Lo sfregamento dei capelli con l’asciugamano può stressarli troppo se questi sono fini e fragili. È preferibile tamponarli delicatamente con l’asciugamano e fare attenzione

Usa un pettine a denti larghi

La spazzola può peggiorare la condizione dei capelli troppo fini: meglio utilizzare un pettine a denti larghi, passarlo lentamente cercando di sciogliere i nodi ed evitando di spezzare i capelli.

Scegli un taglio di capelli adatto

La giusta acconciatura può aiutare a rendere i capelli fini più voluminosi e a non far notare troppo il diradamento. Tuttavia, questa non è una soluzione al problema e occorre comunque intervenire prima che le condizioni del cuoio capelluto peggiorino.

Se hai notato un cambiamento nell’attaccatura, oppure se noti delle chiazze di calvizie di piccole dimensioni, rotonde o irregolari, questo può voler dire che la caduta dei capelli sta per aggravarsi.

Tutti questi segnali non vanno sottovalutati e non bisogna ricorrere a soluzioni improvvisate, bensì rivolgersi a professionisti nel trattamento della calvizie per individuare le cause specifiche e i possibili rimedi al problema.