Molte donne si accorgono improvvisamente di avere dei noduli al seno. Inizialmente ci si può far prendere dal panico, ma è necessario non giungere subito a conclusioni affrettate perché potrebbe trattarsi di un semplice fibroadenoma al seno. Questo è un nodulo benigno che non può assumere generalmente un aspetto tumorale. Il fibroadenoma è costituito dalle cellule mammarie e può essere anche multiplo, ma non comporta alcun fastidio e non è consigliata l’asportazione.
Quando aumenta il fibroadenoma al seno?
Il fibroadenoma al seno in gravidanza e durante l’allattamento tende però ad aumentare il proprio volume, mentre nel periodo della menopausa regredisce da solo. C’è questo aumento di dimensioni del fibroadenoma al seno in gravidanza e durante l’allattamento perché questa cisti si comporta allo stesso modo della ghiandola mammaria, quindi tende ad essere fortemente influenzato dagli stimoli ormonali. Come insomma si ha un aumento di seno, a sua volta aumenteranno anche i fibroadenomi. Questi sono solidi e possono facilmente sentirsi al tatto, ma a volte può capitare di averli, ma senza accorgersene perché situati più in profondità. Come detto il fibroadenoma al seno non comporta alcun problema, non è insomma paragonabile al tumore al seno. Di solito non si tende ad intervenire chirurgicamente, ma possono esserci dei casi in cui la donna decida di asportarli.
Quando si asporta un fibroadenoma?
Un motivo può essere puramente estetico, insomma capita che il fibroadenoma al seno sia così grande e visibile ad occhio nudo, in questo caso per una questione più psicologica si tende ad asportarlo. Si può però intervenire chiurigicamente quando si hanno dei dubbi sulla diagnosi, quindi si può pensare che possa avere anche un riscontro maligno e quando c’è un improvviso aumento nel giro di due o tre anni.