Ci sono ingredienti naturali capaci di dare un forte aiuto al nostro organismo garantendo numerosi benefici: un esempio è il carbone vegetale, ottenuto dalla lavorazione di materiali quali legna, gusci di cocco, bambù e altre forme ricche di carbonio.
Il processo, eseguito attraverso una combustione controllata, farà in modo di realizzare un prodotto spesso associato all’epifania ma in realtà dai numerosi vantaggi per la salute. Ma vediamo insieme tutto ciò che c’è da sapere sul carbone vegetale: quando bisogna prenderlo? Quali sono i motivi per sceglierlo e i vantaggi che porterà al corpo? Scopriamolo in questo approfondimento.
Quali sono gli effetti del carbone vegetale
Conosciuto con il nome di carbone attivo, ha un alto livello di porosità e questo lo rende un supporto prezioso per il benessere. Il carbone vegetale si distingue per un numero elevato di proprietà benefiche legate in primis alla struttura porosa e alla capacità di assorbimento. Tra le principali troviamo l’effetto detox, grazie all’abilità di intrappolare tossine e sostanze nocive, e lavora come antibatterico contribuendo a riequilibrare la flora intestinale.
Un plus è la gestione del gonfiore addominale andando ad assorbire i gas nell’intestino. Ultimo tra gli effetti più comuni è la sua capacità di alleviare i bruciori di stomaco e il reflusso, aiutando a contrastare l’acidità gastrica.
I benefici per la salute dati dal carbone digitale
Osservando con più attenzione, possiamo dire che il carbone vegetale diventa un prodotto ottimale e naturale per trattare disturbi gastrointestinali alleviando sintomi quali gonfiore, flatulenza, diarrea e coliche. Agisce legandosi ai gas e alle tossine favorendo un miglioramento tempestivo.
L’effetto detox è altrettanto evidente: lievi intossicazioni alimentari possono essere trattate favorendo l’eliminazione delle sostanze nocive. Il risultato immediato è quello di alleviare bruciori di stomaco, assorbire acido gastrico e trattare efficacemente addirittura il reflusso gastroesofageo.
Non solo per il benessere, persino in ambito beauty e cosmesi ha diversi benefit. Nella skincare viene utilizzato per le azioni purificanti, diventando un ingrediente base per scrub, maschere viso, saponi ed esfolianti, aiutando a tenere a bada la pelle grassa, le impurità e il sebo in eccesso.
Chi ha i capelli che tendono a sporcarsi facilmente troverà sollievo nell’impiego di shampoo e prodotti a base di carbone vegetale: esistono scrub per il cuoio capelluto che aiutano a mantenerlo fresco e pulito più a lungo.
L’effetto benefico non manca nell’igiene orale. Dentifrici e polveri sbiancanti a base di carbone vegetale aiutano a migliorare il sorriso, rimuovendo le macchie superficiali senza però danneggiare lo smalto.
Negli ultimi anni ha fatto ingresso persino nell’industria alimentare: qui viene impiegato a mo’ di additivo in impasti di pizza, pane, biscotti e all’interno di bevande detox ma attenzione, anche in questo caso, alla quantità.
Come assumerlo correttamente
Ora che abbiamo compreso tutti gli effetti proviamo a comprendere quali sono le migliori modalità di assunzione. Tutto parte dal formato: nell’integrazione viene venduto in compresse, capsule e polvere e la dose indicata è presente sul flacone. Va seguito in modo preciso quanto indicato sulla confezione, evitando di superare le dosi consigliate.
Gli esperti suggeriscono di mantenersi ben idratati durante l’utilizzo, infatti è proprio l’acqua ad aiutare ad eliminare le sostanze assorbite e riportare benessere generale. L’eccessivo impiego di carbone digitale potrebbe provocare nausea e stitichezza, è bene quindi consultare un medico qualora ci si accorga di aver esagerato nel dosaggio o nel trattamento.
Quando prendere il carbone attivo?
Sono diversi i casi in cui il prodotto può diventare un supporto. Chi soffre di gas e digestione difficile, reflusso, alito cattivo e meteorismo troverà nell’integrazione naturale un buon supporto. Chi è soggetto a diarrea, coliti e fermentazioni gastriche troverà importanti vantaggi. C’è chi lo impiega, su consiglio medico, anche in caso di intossicazioni alimentari ma è sempre bene affidarsi a specialisti per questa tipologia di situazioni.
Ci sono casi in cui invece è altamente sconsigliato l’utilizzo. Chi soffre di stitichezza o si trova ad affrontare un blocco intestinale o ostruzioni importanti dovrebbe assolutamente evitarlo poiché gli effetti collaterali potrebbero amplificarsi e peggiorare la situazione.
Come avrete capito, il carbone vegetale è un rimedio naturale venduto in vari formati e utilizzato da tantissimo tempo per i benefici diretti sui disturbi gastrointestinali, l’igiene orale e la cosmesi. Bisogna però tenere a mente le indicazioni di dosaggio evitando un uso prolungato senza la supervisione medica.