La farina integrale è un prodotto che ha conquistato il mercato abbastanza recentemente a partire dalla tendenza, sempre più diffusa, del ‘Healthy food’.
Nel corso dell’ultimo decennio, infatti, si è posta sempre maggiore attenzione nei confronti del cibo che abitualmente si consuma sulle nostre tavole e sempre più persone scelgono di acquistare prodotti non industriali preferendo il consumo di alimenti naturali e bio.
Proprio in questa cornice la diffusione di prodotti alimentari integrali è in continuo aumento, tanto da sostituire, addirittura completamente, in alcuni casi i prodotti a farine bianche.
Scopriamo, quindi, cos’è davvero la farina integrale e quali sono realmente i suoi vantaggi in fatto di salute e il benessere per il nostro organismo.
Cos’è la farina integrale?
La farina integrale è ottenuta dalla macinazione dei chicchi dei cereali che non sono stati privati della crusca (rivestimento più esterno del chicco) e del germe.
Si tratta, dunque, di chicchi trattati nella loro interezza con tutte le parti del seme. Questa particolare lavorazione conferisce alla farina integrale una consistenza a grana grossa (molto diversa dalle farine bianche trattate che si presentano fini e poco ‘polverose’), un colore più scuro e un profumo intenso.
Tipologie di farine integrali
Quando si parla di farina integrale ci si riferisce, in realtà, ad un gruppo molto generico di farine non raffinate; in realtà, esistono diversi tipi specifici di farine integrali e non una tipologia unica. Vediamoli nel dettaglio:
- Farina integrale di frumento. È la farina integrale più comune e conosciuta e viene spesso impiegata al posto della tradizionale doppio zero nella preparazione di prodotti da forno.
- Farina integrale di Avena. Generalmente usata in combinazione con altre farine e cereali, questa farina ha un alto potere saziante. Viene ricavata dalla molitura dei fiocchi di avena ed è notoriamente ricca di fibre, proteine e grassi buoni.
- Integrale di Farro. Come prodotto è molto simile alla farina di frumento (sia per caratteristiche sia per proprietà) e per questa ragione, spesso, viene utilizzata come sua alternativa per la realizzazione di pasta, panificati e altri prodotti da forno anche dolci. Contiene molte vitamine e magnesio e ha un’alta digeribilità.
- Kamut integrale. Grazie alla sua consistenza è adatta a qualsiasi tipo di preparazione sia dolce che salata. Inoltre, pur contenendo un numero di calorie leggermente più elevato rispetto ad altre farine, ha un’ottima digeribilità.
- Farina integrale di grano saraceno. Ha un sapore molto rustico e un colorito grigio scuro. Viene utilizzata soprattutto per pasta e polenta.
- Integrale di Segale. È una delle più famose tra le farine integrali (soprattutto grazie al pane nero). È ricca di Sali minerali, in particolare: calcio, sodio, potassio e iodio e anche di fibre.
- Integrale di Riso. Molto leggera e priva di glutine, grazie al suo altissimo contenuto di amido viene spesso impiegata come addensante nella preparazione di creme e salse.
Differenza tra farina integrale e farina bianca
Quali sono le differenze reali tra la farina 00 e la farina integrale? La risposta è molto semplice: La prima e la più importante differenza tra i due prodotti riguarda la loro lavorazione.
La farina bianca, infatti, viene ricavata dalla macinazione di chicchi a cui è stato privato l’involucro esterno (da qui la dicitura di ‘prodotto raffinato’).
La farina integrale, invece, è ottenuta da chicchi utilizzati nella loro interezza, involucro esterno compreso. Proprio per questo, la farina integrale conserva maggiori proprietà nutrizionali.
Essendo ricca di fibre, proteine e Sali minerali possiede una consistenza molto più grezza rispetto a quella tradizionale e ha un colore più scuro. La farina bianca, invece, ha una grana fine e una consistenza più setosa.
Tuttavia, ciò permette alla farina raffinata di creare impasti più resistenti e più adatti ad ogni tipo di lavorazione. La farina integrale, invece, risulta essere una farina più complessa da impastare e non adatta universalmente ad ogni ricetta.
Benefici e proprietà della farina integrale
La farina integrale è stata rivalutata come prodotto soprattutto negli ultimi anni del secolo in corso, in particolar modo, grazie alle sue proprietà nutritive, considerate migliori rispetto a quelle di numerose farine bianche.
L’utilizzo di tutte le parti del seme, infatti, rende la farina integrale la più ricca di proteine. Come si evince, dunque, gli alimenti integrali possiedono diverse proprietà benefiche, scopriamo quelle principali:
- Favoriscono la regolarità intestinale (essendo ricchi di fibre)
- Hanno un ottimo profilo nutrizionale (alti valori di fibre e minerali)
- Sono molto energetici e rilasciano il glucosio lentamente (cosa che permette di evitare il picco energetico immediato tipico di carboidrati e, soprattutto, di alimenti che contengono molti zuccheri)
- Aumentano il senso di sazietà
- Riducono l’assorbimento di grassi, colesterolo e sostanze potenzialmente dannose per l’organismo (cancerogene)
Assumere all’interno della propria alimentazione cibi che contengono vera farina integrale è, senza dubbio, importante anche per variare ed equilibrare la propria dieta.