Analisi del sangue e cause dell’azotemia alta
Prima di descrivere le varie ed eventuali cause dell’azotemia alta, cerchiamo di capire qualcosa in più in merito a questo preciso e specifico valore delle analisi del sangue.
Come già accennammo in un precedente articolo, tra le tante voci del vostro referto di laboratorio, l’azotemia ha il compito di monitorare il numero delle scorie azotate presenti nel sangue.
Infatti, in seguito alla trasformazione delle proteine, il nostro corpo produce scorie, le quali vengono poi eliminate grazie al lavoro meticoloso degli organi tra cui i reni.
A tal proposito, un valore molto elevato di scorie può comportare un malfunzionamento dei reni o di un altro organo “depurativo”.
Ma quali sono le cause dell’azotemia alta? Come possiamo prevenirla e cosa dobbiamo fare una volta che ci è stata diagnosticata? Continuate a leggere e ne saprete di più!
Le più importanti cause dell’azotemia alta nel sangue
Tra le numerose (e più rilevanti) cause di azotemia alta nel sangue troviamo un’alimentazione molto ricca di proteine.
Le diete proteiche, a tal proposito, affaticano i reni nell’eliminazione delle scorie e comportano l’ammontare sballato del summenzionato valore.
Anche il diabete, ovviamente, è tra le più comuni e diffuse cause dell’azotemia alta e, con esso, disidratazione, diarrea, traumi ed esercizio fisico sregolato, ma anche disturbi al cuore, emorragie gastrointestinali, gotta, epilessia, cirrosi epatica, tumori ed eccessivo ricorso ai farmaci.
Ad ogni modo, tra i sintomi dell’azotemia alta possiamo annoverare pressione alta, tachicardia, tremolio, vomito, perdita di peso, diarrea e difficoltà nella minzione (lo stimolo ad urinare, infatti, si rileva piuttosto scarso).
Ma cosa fare in casi come questo? Come fronteggiare le cause dell’azotemia alta?
Soluzioni e rimedi alle cause dell’azotemia alta
Come si evince dai precedenti paragrafi, la cura al problema fin qui descritto varia in base a quelle che, nello specifico, sono le cause dell’azotemia alta riscontrata.
Un caso di diabete, infatti, è cosa ben diversa da un recente episodio di disidratazione e, a tal proposito, richiederà cure ed attenzioni ben diverse.
Per tali ragioni, sarà il medico curante a indicarvi i test diagnostici più accurati, permettendovi di venire a capo delle possibili cause dell’azotemia alta rilevata dalle vostre analisi (come per tutte le cose, converrete, l’iniziativa personale è altamente sconsigliata).
Nel nostro precedente articolo, infine, sconsigliammo diete eccessivamente proteiche, a favore di una maggior assunzione di frutta e verdura. Bere molta acqua, naturalmente, aiuta i reni a depurare l’organismo dalle scorie azotate in eccesso.
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