Crusca d’avena: i benefici per la salute e la pelle

Redazione

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Crusca d'avena: i benefici per la salute e la pelle Dieta

La crusca d’avena è una pellicola esterna che avvolge i semi di avena e che si presenta ricca di fibre e di sali minerali. In passato veniva scartata, ma da un po’ di tempo a questa parte si sono scoperte le proprietà benefiche proprie di questa sostanza.

I valori nutrizionali della crusca d’avena

Parlando di proprietà e valori nutrizionali è importante chiarire che l’avena rientra tra i cereali con la più alta concentrazione di proteine e di grassi mono e polinsaturi. Il ridotto apporto di calorie e il basso indice glicemico forniscono energia a lungo termine senza tuttavia compromettere i livelli tipici di un organismo in salute. Inoltre la crusca d’avena può contare su un’alta concentrazione di acido folico, sulla presenza di magnesio e potassio (utili per allontanare la debolezza muscolare) e su un interessante quantitativo di vitamina A (importante per la corretta formazione dei tessuti e per alimentare le giuste difese immunitarie).

Ma la crusca d’avena è anche una buona fonte di vitamina C, di vitamina E, di rame, zinco e manganese: di tutti quegli agenti antiossidanti che combattono con effacacia l’azione dei radicali liberi preservando tanto la salute della pelle quanto quella dell’organismo. Il contenuto di vitamine del gruppo B, infine, permette  a questo alimento di risultare amico della salute di ossa e denti.

I valori nutrizionali per 100 grammi di crusca d’avena sono i seguenti: 63.3% di carboidrati, 12.8% di proteine, 23.9% di lipidi e 15.4 grammi di fibre per una rimanente parte che viene coperta dalle vitamine e dai sali minerali di cui sopra, oltre che da aminoacidi e acqua.

Crusca d’avena: le principali proprietà benefiche

E’ stato provato che un consumo abituale di crusca d’avena abbassi il livello di colesterolo cattivo nel sangue agendo direttamente sull’assorbimento degli acidi biliari. Mentre altrettanto certo è che la sua presenza nella dieta alimentare garantisca un transito intestinale più equilibrato, poiché la crusca ha la capacità di formare delle feci morbide e voluminose allontanando, di fatto, l’incombere della stitichezza.

Chi si ritrova a seguire una dieta dimagrante troverà nella crusca d’avena un alleato senz’altro valido alle sue esigenze: le fibre una volta giunte nello stomaco tendono a dare un senso di sazietà pressoché immediato, allontanando il senso di fame e favorendo il dimagrimento fisico. Se soffriamo di glicemia alta “tanto meglio”, poichè la crusca d’avena riesce a ridurre l’assorbimento degli zuccheri e di conseguenza a contenere il livello di glicemia nel sangue: ecco perchè con questa sostanza è possibile giocare di prevenzione in fatto di diabete e di iperglicemia!

La crusca d’avena può rivelarsi molto utile per prevenire la formazione di placche aterosclerotiche (data la presenza dei beta glucani che proteggono le arterie e l’intero sistema cardiovascolare), ma previene anche l’insorgere del tumore al colon (sempre grazie all’azione protettiva dei beta glucani). Studi recenti hanno peraltro dimostrato come le fibre solubili contenute nella crusca d’avena garantiscano anche il benessere dei reni rafforzandone il compito di espulsione delle sostanze di scarto.

Decisamente interessanti sono poi gli effetti che la crusca d’avena avrebbe anche sulla psiche dell’uomo, tanto è vero che alcuni studi sono giunti alla conclusione che la gramina e l’avenalumina, contenuti appunto in questa sostanza, permettano alla crusca d’avena di porsi come un ottimo antidepressivo naturale (non è un caso che il suo impiego venga reso tale per combattere l’insonnia e i disturbi legati all’alimentazione).

Ma è vero che mangiare crusca d’avena aiuta a mantenere la linea? Assolutamente sì: questa sostanza tende a farci mangiare di meno grazie all’azione congiunta dei beta glucani e della colecistochinina, agevolando per forza di cose il processo di dimagrimento fisico. Inoltre le fibre in essa contenute, riducendo l’assorbimento degli amidi e degli zuccheri, fa sì che ci sia una minor produzione di insulina e che anche i livelli di glucosio nel sangue risultino più bassi del solito. Tutto ciò si traduce in minore appetito e in un minore accumulo dei grassi: cosa chiederemmo di più per favorire la perdita dei chili di troppo?

I benefici estetici dell’avena: preparare una maschera ad hoc

Abbiamo detto che la crusca d’avena riverbera anche dei benefici di tipo estetico, e in effetti è risaputo che questa, qualora assunta in adeguate quantità, agisce direttamente su quei processi che sono all’origine dei vari inestetismi della pelle. L’acne è ad esempio dovuta allo scarso apporto di vitamina A e allo squilibrio della flora batterica intestinale, e la crusca, intervenendo su questo fronte, funge per l’appunto quale valido supporto per allontanare questo difetto estetico.

Per rendere la nostra pelle più lucente, tonica e liscia dobbiamo perciò abbracciare un’alimentazione che non escluda la crusca d’avena nella lista dei suoi ingredienti essenziali, ma al tempo stesso possiamo valutare l’idea di impiegare questa sostanza in una serie di trattamenti cosmetici.

A quest’ultimo proposito si è soliti creare una maschera ad hoc. Per realizzarla non bisogna far altro che mescolare in una ciotola 1 cucchiaio di crusca d’avena, 1 cucchiaio di yogurt, 1 cucchiaio di miele e 1 cucchiaio di olio d’oliva; una volta ottenuto un composto sufficientemente omogeneo si procede con la sua applicazione sul viso e si lascia in posa per almeno una decina di minuti. Già col risciacquo finale non si potrà non far caso a una pelle più morbida e luminosa!

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