Timidezza e disturbo d’ansia sociale hanno molte caratteristiche in comune. Una vita passata da persona timida potrebbe nascondere qualcosa di diverso, di più serio. La timidezza in un bambino potrebbe essere normale oppure celare qualche disturbo psicologico.
Effetti dell’ansia sociale
L’infanzia è il periodo della vita in cui un bambino sviluppa abilità sociali in vista dell’età adulta. I bambini che soffrono di ansia sociale sono socialmente instabili, manifestando timore a socializzare oppure evitare di giocare con gli altri bambini.
Questo tipo di disturbo ha un impatto negativo sull’istruzione, sul successo professionale, sull’indipendenza finanziaria e sulle relazioni personali. Nella maggior parte dei casi isolamento, depressione e abuso di alcol e sostanze stupefacenti sono le conseguenze dell’ansia sociale.
Ansia sociale vs timidezza
Il problema è che spesso il disturbo d’ansia sociale viene confuso con la timidezza estrema. Sebbene i sintomi si manifestano principalmente durante l’infanzia, il disturbo non viene curato nel modo giusto. Il motivo è che la maggior parte della persone che cercano aiuto non si rendono conto di avere una condizione psichiatrica.
In linea generale, i sintomi che distinguono l’ansia sociale dalla timidezza sono:
- L’intensità della paura.
- Il livello di alienazione.
- La compromissione del funzionamento che provoca nella vita di una persona.
Le persone con disturbo d’ansia sociale non sono soltanto nervose prima fare un discorso pubblico: possono preoccuparsi settimane o mesi prima, non dormire a causa dell’ansia o manifestare attacchi di panico durante il discorso, con sintomi fisici quali battito acceleratissimo, respiro corto, sudorazione e tremore. Questi sintomi, invece di scomparire, peggiorano col progredire della situazione. La persona che soffre di ansia sociale sa che le sue paure sono irreali ma non è in grado di controllarle.
Terapia per il disturbo d’ansia sociale
Il disturbo d’ansia sociale non è malattia incurabile. Il trattamento passa attraverso la terapia cognitiva comportamentale o i farmaci oppure entrambi.
Generalmente, la terapia prevede dalle 12 alle 16 sedute. L’obiettivo principale è quello di costruire la fiducia, apprendere le abilità adeguate per gestire le situazioni che mettono più paura e quindi affrontare il mondo senza timore.
Un aspetto fondamentale per uscire dal tunnel dell’ansia sociale è il lavoro di squadra. Il paziente e il terapeuta devono lavorare a stretto contatto per identificare i pensieri negativi e mutarli in qualcosa di positivo. La prima regola è quella di lasciarsi alle spalle il passato e guardare soltanto avanti.
Altra cosa fondamentale per guarire dall’ansia sociale è prendersi cura di se stessi. Allenamento adeguato, sonno regolare e limitazione di alcool e caffeina offriranno maggiore concentrazione sulle sfide mentali della terapia.