Sappiamo molto bene che correre aiuta a perdere peso e aprevenire le malattie, ma può anche essere un modo sano per gestire lo stress e forse anche l’ansia.
Ad ogni corsa, il nostro corpo rilascia endorfine positive, migliora l’umore e aumenta la fiducia in sé stessi. Inoltre distrae la mente da eventuali pensieri negativi e consente di affrontare emozioni difficili. Ecco quattro motivi per cui correre può aiutare a ridurre l’ansia.
La corsa aiuta a rilassarsi
I pensieri negativi coinvolgono due aree del cervello: la corteccia prefrontale, che controlla l’attenzione e la concentrazione, e l’ippocampo, che promuove l’apprendimento e la memoria. L’attività fisica incoraggia la crescita di nuove cellule cerebrali. Il rilascio simultaneo di endorfine può anche aiutare ad alleviare i sentimenti ansiosi.
Lo stress fisico dell’esercizio blocca i segnali del dolore nel corpo, provoca un afflusso di neurotrasmettitori, come la dopamina e la serotonina, e sostanzialmente riorganizza il cervello.
La corsa può essere un sano meccanismo anti-stress
Quando lo stress colpisce, la maggior parte delle persone cerca soluzioni non salutari: una bevanda dietetica, cibo salutare o ore di televisione. Naturalmente, queste scelte non sono affatto cattive. Correre, tuttavia, può sollevare l’umore in un modo simile, offrendo anche una fuga mentale e fisica da situazioni stressanti.
Uscire a correre potrebbe offrire il massimo. Uno studio in tal senso ha riportato una diminuzione dei pensieri ansiosi e fastidiosi. Le scansioni cerebrali effettuate hanno anche mostrato una ridotta attività neurale nella parte del cervello associata alle malattie mentali.
Detto questo, assicurarsi di trovare anche altri modi per gestire l’ansia. Troppa corsa potrebbe potenzialmente portare ad un esercizio eccessivo. Inoltre, l’ansia può anche far sentire una persona obbligata ad allenarsi più a lungo del normale.
Le abilità di “lotta o fuga” migliorano
Le persone che soffrono di ansia spesso parlano di sintomi comuni, come sudorazione e aumento della frequenza cardiaca. Ciò è molto simile alle tipologie di reazioni fisiche prodotte dal corpo durante l’esercizio. Alcuni ricercatori considerano l’allenamento come una forma di “trattamento dell’esposizione”, in cui gli individui inclini all’ansia possono esercitarsi a reagire alle sensazioni di lotta o fuga. In altre parole, correre può aiutare biologicamente a “rafforzare” il cervello.
Praticare la respirazione intenzionale
È noto che la meditazione rende l’esercizio più efficace e la respirazione intenzionale svolge un ruolo fondamentale. Nessuna sorpresa, quindi, che la corsa possa anche aiutare a ridurre i livelli di stress grazie all’enfasi sul corretto respiro. Inoltre, la respirazione è l’elemento fondamentale per la corsa e anche per calmare una mente ansiosa.
La corsa può aiutare con l’ansia, la quale include sintomi come difficoltà a dormire, pensieri invadenti e sensazioni corporee spiacevoli, come problemi di stomaco, mal di testa o problemi di concentrazione. Concentrarsi sul respiro, in questo caso, è molto efficace.