Attività fisica, l’importanza del praticarla: ecco i principali benefici

Redazione

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Attività fisica, l'importanza del praticarla: ecco i principali benefici Fitness

Ormai lo sappiamo molto bene anche perchè ci è stato detto in tutte le lingue del mondo che, piaccia o meno, praticare attività fisica faccia davvero bene alla nostra salute: che si preferiscano attività aerobiche o anaerobiche, che non si voglia andare oltre la “semplice” corsetta intorno al parco, che si prediliga la palestra o che si guardi con maggior favore ad uno sport vero e proprio, non fa differenza. Perchè l’importante non sta tanto nel cosa si fa per tenere sempre bene attivo il proprio corpo, ma che lo si faccia e basta!

Sono molteplici i benefici che lo sport è capace di assicurarci, tanto è vero che l’abitudine del praticare esercizio fisico viene in genere impartita già da ragazzini, ma è evidente che parliamo di un consiglio che viene spesso e volentieri diretto anche alle persone più anziane che desiderano tenersi giovani nell’aspetto e nelle prestazioni, così come a coloro i quali sono intenzionati a perdere i chili di troppo.

Di seguito vediamo perciò quali sono questi tanto decantati benefici dati dal muoversi.

Cuore – Uno sforzo fisico compiuto in un grado di intensità piuttosto moderato e soprattutto protratto a lungo termine, protegge il cuore e i polmoni riducendo la pressione sanguigna e stabilizzando la circolazione. Per allontanare il rischio di contrarre malattie cardiovascolari, una persona che è costretta a una vita sedentaria (magari per motivi di lavoro) è sufficiente che stia in piedi anche solo 15 minuti al giorno!

Cervello – Ogni giorno entriamo in contatto con persone ed eventi che ci destabilizzano, che ci fanno accumulare stress e che tendono ad affaticare il nostro cervello compromettendone la sua stessa salute. E lo sport può rivelarsi di grande aiuto anche sotto questo punto di vista, poiché muoversi permette tanto alla mente quanto al corpo di sentirsi più in forma. Tutto merito delle endorfine che vengono rilasciate durante il movimento: queste particolari sostanze chimiche da una parte fanno sentire la persona rilassata e dall’altra ne migliorano le funzioni mentali; per non parlare poi del fatto che lo sport influenza anche i livelli di serotonina, agente deputato alla stabilizzazione dell’umore!

Spalle – Il mal di schiena è un fenomeno comune che finisce per riguardare una platea sempre più ampia di persone: la sua comparsa ha generalmente luogo nelle persone un po’ più adulte, ma è bene chiarire che anche i ragazzi possono soffrirne perchè è sufficiente un soffio d’aria di troppo, un movimento sbagliato o una cattiva postura protratta nel tempo per aprire le porte al disturbo. Il movimento si rivela d’aiuto perchè apporta dei vantaggi a livello della colonna verebrale e del sistema scheletrico in genere, perciò darsi delle pause magari durante una sessione di studio o di lavoro è importante per permettere al corpo di ritrovare la sua naturale postura.

Pelle – Teniamo particolarmente al nostro aspetto fisico e non rinunceremmo mai a una pelle bella e lucente? Ecco allora che dovremmo vedere nello sport un vero e proprio alleato, poiché è provato che muoversi sia di aiuto ad una pelle elastica, liscia e priva di accumuli adiposi (come la cellulite). Come tutto ciò sia possibile è semplice: il movimento stimola le cellule del corpo tirando fuori la loro capacità rigenerativa, soprattutto se parliamo di un’attività fisica tanto sostenuta da farci sudare intensamente (il sudore fa suo un enizma che è capace di combattere i batteri della pelle, riducendo le probabilità di incappare in un eczema o in irritazioni cutanee varie).

Sistema immunitario – Durante il periodo invernale rimaniamo spesso e volentieri fregati dalle influenze e anche durante il resto dell’anno non ce la caviamo granché bene? Complice un sistema immunitario debole che può però essere rinforzato (anche) tramite l’attività fisica. Diverse ricerche hanno dimostrato che le persone abituate a praticare sport e a muoversi di frequente si ammalino molto meno e, quando capita, hanno sintomi più lievi e meno duraturi. Naturalmente faremmo bene ad accompagnare questo stile di vita ad una dieta alimentare sana che di certo non deve imporci di abolire tout court le schifezze ma che venga quanto meno arricchita di frutta e verdura.

Ossa – Capita che dopo i 30 anni la densità ossea cominci a diminuire progressivamente fino a peggiorare, nel caso delle donne, con la menopausa (in questo periodo il gentil sesso è particolarmente esposto al rischio di osteoporosi a causa dei bassi livelli di estrogeni e progesterone). Per mantenere le ossa più sane e forti faremmo bene ad assumere vitamina D e integratori di calcio, ma anche a praticare del regolare esercizio fisico: la pressione che viene esercitata sulle ossa durante dei salti, delle corse e dei movimenti più in generale aiuta a provare meno dolore e a prevenire il rischio di fratture.

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