Dolore al fianco sinistro

Luigi

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Dolore al fianco sinistro News e curiosità

Il dolore al fianco sinistro è una condizione che insorge con particolare frequenza, e che non deve essere sottovalutata. La letteratura medica ha individuato diverse cause legate a questo sintomo, che possono essere legate ad ambiti altrettanto differenti.

Nelle prossime righe potrete sapere qualcosa di più in merito, e acquisire informazioni sulla dolenzia al fianco sinistro, su come può presentarsi e sulle cause che la determinano.

Dolore al fianco sinistro: comprenderne le cause

Il primo passo per risolvere il problema del dolore al fianco sinistro – che insorge con particolare frequenza nelle donne e negli anziani – è la comprensione delle cause. Risulta possibile individuare diverse condizioni cliniche che possono essere legate all’insorgenza del dolore localizzato al fianco sinistro.

Le principali sono:

  • Pancreatite
  • Reflusso gastroesofageo
  • Sindrome del colon irritabile
  • Pielonefrite e altre condizioni patologiche a carico dei reni
  • Meteorismo
  • Tumori al colon

Risulta chiaro come il dolore al fianco nella maggior parte dei casi costituisca il sintomo di una criticità a livello dell’apparato gastrointestinale. Alla luce di questo aspetto è fondamentale distinguere i momenti in cui si verifica il problema, al fine d’inquadrare meglio la situazione, e avere un maggior numero di strumenti per risolverla.

Dolore al fianco sinistro: quando può insorgere?

Il dolore al fianco sinistro può insorgere in diverse occasioni. Risulta possibile lamentarne la presenza per esempio dopo aver mangiato, oppure in occasioni caratterizzate da una particolare tensione emotiva. In casi di questa natura è molto probabile che il dolore al fianco sia connesso a un problema di stomaco, oppure a una condizione di gastrite, caratterizzata da una particolare sensibilità della mucosa alle sollecitazioni dei succhi.

Cosa fare in tali frangenti? Prima di tutto è opportuno fare in modo di non acuire eventuali stati di tensione, la cui insorgenza può determinare l’aggravarsi dei fenomeni di dolore. Il passo successivo consiste nel sedersi, possibilmente in un luogo ventilato, e contattare il proprio medico di fiducia per fornire indicazioni relative alla sintomatologia e per avere delucidazioni su un possibile rimedio.

Dolore al fianco sinistro: i passi diagnostici

Quando un paziente si presenta da un medico accusando problemi legati al dolore al fianco sinistro è fondamentale che abbia un’idea dei principali passi necessari per giungere a una diagnosi. Come abbiamo già avuto modo di ricordare, è tutto tranne che facile inquadrare in una situazione clinica definita il dolore al fianco sinistro, e alla luce di questo aspetto l’iter diagnostico può comprendere:

  • Esecuzione degli esami delle urine
  • Esecuzione di TAC e radiografie
  • Anamnesi generale
  • Gastroscopia

Il dolore al fianco sinistro può infatti essere legato a problemi connessi all’apparato gastrointestinale, ma costituire anche un sintomo di criticità a carico dell’apparato riproduttore. A questo proposito risulta utile aprire un ulteriore focus.

Dolore al fianco sinistro: quando ci sono problemi all’apparato riproduttore

Il dolore al fianco sinistro può essere sintomo di qualcosa che non va a livello dell’apparato riproduttore. Quali sono le condizioni che possono determinare questo segnale?

  • Endometriosi
  • Prostatite
  • Gravidanza ectopica (quando l’embrione si annida in sedi diverse dalla cavità uterina)
  • Infezioni alle ovaie e alle tube, con presenza di pus

In questi casi è fondamentale consultare tempestivamente un medico, soprattutto se si ha una storia sanitaria caratterizzata da problemi all’apparato riproduttore.

Dolore al fianco sinistro: come prevenirlo?

Esistono indicazioni per prevenire il dolore al fianco sinistro? Trattandosi di un sintomo è fondamentale osservare la situazione in maniera ampia, e tenere conto di suggerimenti preventivi generali dedicati alla salute dell’apparato gastrointestinale e riproduttore. Ecco le principali:

  • Curare la propria alimentazione, facendo in modo di evitare alimenti piccanti, insaccati, caffè, condimenti pesanti. Alla luce di questo aspetto risulta importante anche fare in modo di non abbuffarsi, così da non affaticare eccessivamente i processi digestivi. Fondamentale è anche la costanza dell’apporto idrico, così da preservare i reni da qualsiasi tipo di affezione patologica e da tenere l’apparato gastrico sufficientemente idratato.
  • Curare l’igiene intima, utilizzando un detergente dal pH fisiologico.
  • Fare movimento fisico, una soluzione perfetta per regolarizzare la motilità intestinale e i processi digestivi.
  • Rilassarsi, in modo da evitare che lo stato emotivo influisca in maniera eccessiva sulla condizione dell’apparato gastrointestinale.
  • Risolvere, magari con i rimedi naturali, condizioni infiammatorie a carico dell’apparato gastrointestinale.
  • Evitare sforzi fisici eccessivi, soprattutto quando si è in condizioni di salute non perfette.

Una volta che questo quadro risulta chiaro, può essere utile dare qualche indicazione relativa al primissimo soccorso a una persona che lamenta problemi di dolenzia al fianco sinistro.

Dolore al fianco sinistro: rudimenti di primo soccorso

Quando ci si trova ad affrontare la situazione di una persona che accusa dolore acuto al fianco sinistro può essere utile avere in mente alcune indicazioni precise, essenziali per trattare la situazione nell’immediato, soprattutto se non si hanno nozioni mediche.

Ecco cosa si dovrebbe fare:

  • Far sedere la persona e portarla in un luogo possibilmente non affollato, così da non acuire eventuali stati d’ansia.
  • Evitare di farla mangiare.
  • Farsi raccontare il più possibile su come si sente.
  • Evitare qualsiasi tipo di manipolazione.
  • Contattare tempestivamente il medico

Sono tante le persone che lamentano dolore più o meno acuto al fianco sinistro, e purtroppo molti i casi in cui questa condizione è trascurata. Come avrete avuto modo di capire da queste righe, il principale segreto per evitare che la situazione si aggravi è la collaborazione tra paziente e medico. Solo la buona comunicazione è utile per far sì che il professionista riesca a risolvere la situazione, e a massimizzare l’efficacia di tutti i dati in possesso relativi alla storia sanitaria del paziente.

Vi è poi l’importanza della prevenzione, che non deve mai essere messa da parte. Una volta che il dolore al fianco sinistro ha fatto la sua comparsa, ci si trova in presenza di una situazione sanitaria critica, a diversi livelli ma comunque caratterizzata da complicazioni.

Coccolare il corpo attraverso l’alimentazione e il relax è fondamentale: non è necessario che insorgano sintomi macroscopici per far partire il campanello d’allarme! Anche un leggero e persistente dolore al fianco sinistro deve far partire un campanello, e portare alla consapevolezza che si può migliorare qualcosa, per esempio intervenendo sull’alimentazione o aumentando il movimento fisico.

 

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