Prurito alle mani: da cosa dipende?

Adele Guariglia

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prurito nelle mani

Il prurito alle mani è più diffuso di quanto si pensi, alla base c’è una sensibilità particolare della pelle, che può venire in contatto con numerosi agenti esterni.

La sensazione che si prova è di prurito (appunto) che irrita la pelle scatenando un bruciore che interessa l’area del palmo delle mani. Ma quali sono le cause che provocano questa reazione? E cosa fare quando si presenta il fastidio?

Cause del prurito alle mani

Qualche volte il prurito nelle mani si manifesta insieme in entrambe, e altre volte anche ai piedi, inoltre, possono pure comparire: croste, ematomi, vesciche, puntini rossi, oppure, avere una sensazione di secchezza che perdura giorni o settimane.

Per capire l’origine del problema è consigliato fissare un appuntamento con un dermatologo che può riconoscere i sintomi e le cause del prurito. Vediamo quali sono quelle più comuni.

Secchezza della pelle

È tra le cause principali del prurito alla pelle, soprattutto quando iniziano i mesi invernali e le temperature sono più fredde e, in questo caso, una crema idratante e lenitiva può ridurre il sintomo.

Dermatite atopica (o eczema)

La dermatite atopica può portare prurito, oltre a provocare su alcune parti del corpo, screpolature, secchezza e chiazze, anche rossastre.

Una forma di eczema particolare è la disidrosi, oltre al prurito, causa vesciche nelle mani e, talvolta, sui piedi che possono rompersi facendo fuoriuscire liquido e sangue.

Reazioni allergiche

Il prurito alle mani può delineare anche una reazione allergica da parte di un qualsiasi agente (se siamo allergici alla cioccolata, per esempio, una reazione blanda dopo averne mangiato un po’ è proprio il prurito alle mani o ai piedi), come i metalli, i farmaci, alcuni tipi di piante, cosmetici, lattice e profumi. La reazione allergica si manifesta quando la pelle entra a contatto con l’allergene scatenando irritazione e prurito.

Scabbia

La scabbia è una malattia della pelle causata da un piccolo acaro che scava cunicoli nell’epidermide, provocando un intenso prurito, soprattutto di notte. Quando colpisce le mani, può manifestarsi tra le dita, sui polsi e sul dorso, con arrossamenti, vescicole o piccole crosticine. Il prurito persistente è il sintomo principale e tende a peggiorare con il calore; la avviene tramite contatto diretto prolungato con persone infette. La diagnosi richiede un controllo medico e il trattamento prevede l’uso di specifici farmaci antiparassitari.

Psoriasi

La psoriasi è una malattia infiammatoria della pelle che genera prurito a causa delle lesioni delle placche cutanee, di colore rosso a squame bianche, tipiche di questa patologia. Ci sono vari tipi di psoriasi e le cause della loro comparsa non sono del tutto chiare, ma è possibile centrino la genetica e il sistema immunitario.

Altre malattie che possono provocare prurito sono:

  • Diabete (problemi di circolazione e disturbi cutanei come la xantomatosi eruttiva)
  • Cirrosi epatica (malattia cronica del fegato con prurito associato)
  • Impetigine (infezione batterica con croste pruriginose)
  • Sindrome del tunnel carpale
  • Varicella
  • Ipertensione
  • Iperidrosi
  • Disturbi neurologici o endocrini
  • Problemi di circolazione
  • Gravidanza (colestasi gravidica, sbalzi ormonali)
  • Infezioni fungine
  • Malattia renale

I rimedi contro il prurito alle mani

Per il prurito alle mani ci sono  rimedi efficaci sia in farmacia che in erboristeria. In ambito farmacologico, uno dei rimedi più utilizzati è rappresentato dalle creme a base di cortisone.

Questi farmaci topici sono indicati nei casi di dermatiti, allergie o infiammazioni cutanee, grazie alla loro capacità di ridurre il rossore, il gonfiore e soprattutto il prurito. È importante applicarle seguendo attentamente le indicazioni del medico, lasciando loro il tempo necessario per agire, senza interrompere il trattamento prima del previsto.

Per chi preferisce un approccio più naturale o desidera un supporto complementare, in erboristeria si possono trovare creme, lozioni o oli a base di calendula, aloe vera, camomilla, lavanda o malva, noti per le loro proprietà lenitive, emollienti e antinfiammatorie. Sono molto utili anche impacchi freddi, bagni tiepidi con avena colloidale o l’applicazione di gel naturali che possono offrire sollievo temporaneo, soprattutto nei casi meno gravi.

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