Con l’espressione “tensione cervicale” ci si riferisce solitamente a una problematica caratterizzata da dolore e rigidità a livello dei muscoli del collo e delle spalle; chi riferisce questo disturbo, piuttosto diffuso nella popolazione, di solito lamenta una sensazione di tensione più o meno marcata quando muove il collo in una determinata direzione (per esempio quando prova a voltarsi per vedere qualcosa che si trova alle sue spalle) e spesso anche dolore più o meno intenso (di solito è un dolore piuttosto sordo); queste sensazioni sono avvertite principalmente nella zona del collo, ma possono irradiarsi anche alla testa e/o alle spalle.
La tensione cervicale è raramente un disturbo che ha alla base gravi problematiche, tuttavia si tratta di una problematica che, a seconda della sua intensità, può essere particolarmente fastidiosa e in certi casi anche abbastanza limitante. Fortunatamente, in molti casi, il problema può essere efficacemente risolto o attenuato adottando alcune semplici strategie e imparando alcuni esercizi di stretching cervicale.
Quali sono le cause principali di tensione cervicale?
Nella gran parte dei casi, la causa di tensione cervicale è una postura scorretta che peraltro è anche una delle cause principali di mal di schiena; in passato l’importanza di una corretta postura era molto sottovalutata; adesso non è più così perché ci si è resi conto che un atteggiamento posturale scorretto è alla base di problematiche che, pur non gravi, sono particolarmente fastidiose; non è caso che molte palestre organizzino corsi di ginnastica posturale.
Analogamente, il riposare in una posizione non troppo comoda può causare tensione ai muscoli del collo; il problema è spesso legato all’utilizzo di un cuscino troppo basso o troppo alto; la responsabilità può essere anche di un materasso di scarsa qualità, anche se, a onor del vero, in questo caso la conseguenza è di solito un mal di schiena più o meno intenso, piuttosto che una tensione a livello cervicale.
Altra causa di tensione cervicale sono livelli elevati di stress o ansia; com’è noto si tratta di due condizioni che tendono a far contrarre e irrigidire vari muscoli, compresi quelli del collo e delle spalle.
La tensione cervicale è un problema riferito comunemente anche da chi, per lavoro o per altre motivazioni, è costretto a rimanere molte ore al volante (per esempio i tassisti, i camionisti, gli autisti ecc.); molte persone guidano assumendo una posizione inadeguata e, alla lunga, la zona cervicale ne risente.
Un caso a parte è il cosiddetto colpo di frusta, un evento traumatico causato generalmente da un incidente stradale (è un classico di chi subisce un forte tamponamento) e che può danneggiare muscoli e legamenti nella zona cervicale dando luogo a tensione.
Lo sport è generalmente un toccasana, ma vi sono esercizi che, se vengono eseguiti scorrettamente o eccessivamente, possono causare una tensione più o meno intensa a livello dei muscoli del collo; quando si effettuano gli addominali, per esempio, la tensione a livello dei muscoli del collo non è minimale e, se si esagera o si eseguono i movimenti assumendo una posizione scorretta, il rischio di tensione cervicale e anche di mal di schiena non è da escludersi. Quando si pratica sport non sono da sottovalutare degli esercizi di stretching cervicale che possono aiutare a distendere e preparare la muscolatura.
Altre possibili cause di tensione cervicale sono malattie ortopediche quali cervicalgia, spondilosi cervicale, discopatie cervicali ecc.
4 esercizi utili per sciogliere la tensione cervicale
Di seguito si illustrano 4 esercizi che possono risultare di una certa utilità per sciogliere o comunque alleviare sensibilmente la tensione cervicale (10 ripetizioni per ognuno). Tutti gli esercizi devono essere eseguiti abbastanza lentamente, evitando movimenti bruschi che possono essere controproducenti.
- Inclinazione laterale del collo
Assumere la posizione seduta o quella eretta badando che la schiena sia ben dritta. Inclinare lentamente la testa dal lato destro avvicinando l’orecchio alla spalla che non dovrà essere sollevata. Mantenere questa posizione per circa 20 secondi dopodiché si ripeterà l’esercizio sul lato opposto.
2. Rotazione del collo
Anche questo esercizio può essere eseguito da seduti o in piedi, facendo attenzione che la schiena sia ben dritta. Iniziare girando lentamente la testa verso destra, cercando di portare il mento sopra la spalla; mantenere la posizione per circa 20 secondi; dopodiché si torna alla posizione di partenza e si ripete il movimento stavolta girando verso sinistra. L’esercizio promuove la mobilità del collo e riduce la rigidità.
3. Estensione e flessione del collo
Il posizionamento iniziale è lo stesso degli esercizi precedenti. Inclinare la testa all’indietro guardando verso l’alto; si avvertirà l’allungamento sulla parte anteriore del collo; mantenere la posizione per circa 15 secondi dopodiché si deve abbassare lentamente il mento verso il petto, avvertendo l’allungamento collo nella parte posteriore; anche in questo caso la posizione va mantenuta per circa 15 secondi.
4. Stretching cervicale con l’aiuto delle mani
Medesimo posizionamento iniziale (seduti o in piedi con la schiena dritta). Appoggiare la mano destra sul lato sinistro della testa; spingere con delicatezza la testa verso destra intensificando l’inclinazione laterale del collo; mantenere la posizione per circa 20 secondi; tornare alla posizione iniziale ed eseguire l’esercizio sul lato opposto.