Le controindicazioni del ginkgo biloba

Eleonora Teragnoli

Le controindicazioni del ginkgo biloba  Benessere

Il ginkgo biloba è una pianta davvero molto conosciuta in tutto il mondo per la sua nota capacità di migliorare la circolazione del sangue, la memoria, l’attività vasodilatatrice delle arterie, l’aumento del tono venoso, l’afflusso di sangue al cervello e la progressione di malattie degenerative della memoria quali l’Alzhaimer.
Il ginkgo biloba, infatti, contiene sostanze generalmente utilizzate nell’aggregazione piastrinica, nell’iperpermeabilità capillare e nella formazione di trombi.
Come tutte le erbe, anche questa va utilizzata ovviamente con discrezione e sotto precisa prescrizione medica. Le controindicazioni del ginkgo biloga possono implicare infatti effetti indesiderati alquanto sgradevoli.

Le controindicazioni del ginkgo biloba

In questo articolo scopriremo quali sono le controindicazioni del ginkgo biloba e approfondiremo maggiormente le caratteristiche di questa importantissima erba.
Tra le ulteriori capacità curative del ginkgo biloba, citiamo sicuramente la capacità di essere antiossidante, di diminuire la viscosità del sangue, di distribuire adeguatamente ossigeno e glucosio al cervello e di combattere le vertigini.
Passando alle controindicazioni del ginkgo biloba, è bene sottolineare che esso andrebbe evitato in gravidanza e durante l’allattamento, un po’ come la stragrande maggioranza delle erbe curative e dei farmaci.
Per chi ha problemi di coagulazione, poi, esso potrebbe essere causa di sanguinamento.

Tutte le controindicazioni del ginkgo biloba

Altre controindicazioni del ginkgo biloba possono essere eventuali problemi gastrointestinali, eritema, formazione di vescichette e prurito, reazioni allergiche, disturbi dell’apparato respiratorio e circolatorio, intossicazioni alimentari, convulsioni, perdita di coscienza e complicazioni varie molto gravi, se non fatali.
Date le suddette controindicazioni del ginkgo biloba, è bene assumere con prudenza questa speciale erba curativa, cercando di non superare le dosi generalmente consigliate (esse oscillano tra i 120 e 240 mg al giorno).

fonti: www.ginkgo-biloba-benefits.com

www.anagen.net

2 commenti su “Le controindicazioni del ginkgo biloba”

  1. Buongiorno Giovanni, relativamente alle capacità curative del ginkgo biloba può trovare tutte le informazioni di cui necessita in questo stesso articolo o chiedendo all’erborista di fiducia. Come specificato, infatti, questa pianta migliora la circolazione sanguigna e la memoria, è vasodilatatrice, aumenta il tono venoso e l’afflusso di sangue al cervello e contrasta la progressione di malattie degenerative come l’Alzhaimer.
    Inoltre, è antiossidante, rende il sangue meno viscoso e combatte le vertigini.
    Per quanto riguarda invece le proprietà di altri medicamenti naturali oltre al ginkgo biloba continui a seguirci su questa rubrica. Trattiamo spessissimo argomenti di questo tipo. In alternativa, se desidera avere sempre a portata di mano una guida, si rechi in libreria. Sono molte le proposte dell’editoria dedicate a fitoterapia e omeopatia.

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