Se volete allenare il cervello per mantenerlo giovane e attivo, non scaricate app e videogiochi per il brain training: questi strumenti non aiutano affatto a migliorare le performance cognitive, al contrario di attività ben più salubri come la corsa o le passeggiate a passo svelto. Proprio così: un determinato tipo di attività fisica aiuta molto di più il cervello a migliorare le sue prestazioni di quanto non lo facciano i giochi di intelligenza. Lo dimostra uno studio condotto dalla Florida State University pubblicato sulla rivista Frontiers in Aging Neuroscience.
“Gli esercizi per il cervello come le parole crociate sono metodi popolari tra chi vuol proteggere le abilità cognitive del cervello, soprattutto i cosiddetti figli del baby boom”. Questa crescente esigenza ha fatto nascere un vero business, quello dei videogiochi per il brain training, basati su programmi e app scaricabili dal web.
La pubblicità che accompagna tali prodotti è spesso esagerata, tanto che persino la Commissione federale per il commercio negli Stati Uniti ha cominciato ad interessarsi al problema multando un’azienda per pubblicità ingannevole. Questo perché, così come spiega lo psicologo Neil Charness, “le pubblicità esagerate non sono in linea con quanto hanno dimostrato gli studi scientifici: al momento ci sono ben poche prove che dimostrino l’efficacia di questo genere di giochi nel migliorare la nostra vita quotidiana”.
I ricercatori hanno chiesto a un team di volontari di allenare il proprio cervello utilizzando videogame per il brain training, oppure con metodi se vogliamo più tradizionali come le parole crociate e il sudoku. All’inizio e alla fine del gioco, le abilità cognitive dei volontari sono state valutate in maniera minuziosa così da verificare eventuali segni di progresso. La filosofia del brain training del resto è proprio quella: potenziare la memoria a breve termine per migliorare le performance intellettive nella vita di tutti i giorni. I dati conseguiti al termine del test però non hanno restituito risultati degni di nota.
Lascia un commento