Per tutta la vita siamo stati portati a pensare che la pasta faccia ingrassare. Ma le cose stanno proprio in questo modo? Secondo uno studio italiano condotto dal Dipartimento di Epidemiologia dell’IRCCS Neuromed di Pozzilli, Isernia, consumare il famoso primo piatto non sarebbe affatto così deleterio come abbiamo creduto per anni: mangiare pasta non solo non fa ingrassare, ma anzi aiuta le persone a mantenersi più in forma!
Per quanto questo assunto sia stato fatto crollare, però, è anche vero che bisogna comunque prestare attenzione alle quantità. La ricerca, pubblicata sulla rivista scientifica Nutrition and Diabetes, sostiene che consumare pasta entro quantità equivalenti al 10% del fabbisogno calorico giornaliero non sia affatto un problema: bastano insomma 50 grammi di pasta per fare in modo che il fisico non ne risenta!
Gli studiosi hanno analizzato i parametri corporei quali altezza, peso, indice di massa corporea, girovita e rapporto vita-fianchi in più di 23mila persone, osservando con estrema precisione anche le loro abitudini alimentari. Dopo una serie di test è emerso che mangiare pasta non è così determinante dal punto di vista del peso corporeo: anzi, spesso e volentieri la pasta è correlata a un minor indice di massa corporea, a un girovita inferiore e ad un rapporto vita-fianchi più equilibrato. Ma com’è possibile?
Il punto è che chi rinuncia alla pasta con la convinzione di voler dimagrire, in realtà finisce spesso col consumare cibi alternativi o snack fuori pasto con l’idea che questi siano meno ingrassanti. Ma la realtà è che lo sono persino di più! “Molte persone sono indotte a bandire la pasta dalla tavola, andandola a sostituire con cibi meno salutari, come carni rosse di troppo. Invece sarebbe meglio seguire la dieta mediterranea, bilanciando il consumo di tutti i suoi alimenti tipici, a cominciare proprio dal piatto di pasta”, spiega Licia Iacovello del centro Neuromed.
In definitiva, rinunciare alla pasta non dà affatto la garanzia che si riesca a dimagrire. Meglio continuare dunque a mangiarla limitandosi si ridurre le portate.
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