Intolleranza e test per il lattosio

Eleonora Teragnoli

Intolleranza e test per il lattosio Esami

Già in qualche precedente articolo, abbiamo trattato di intolleranze e difficoltà a metabolizzare determinati e ben precisi alimenti.
In un post di qualche tempo fa, ci soffermammo a parlare del test per la celiachia mentre, in un’altra occasione, descrivemmo l’intolleranza di molte persone nei confronti del glutine.

Riassumendo brevemente quanto detto (e poi passeremo a parlare del test per il lattosio), elencammo i sintomi dell’intolleranza al glutine (tra i quali, variabili di paziente in paziente, menzionammo gonfiore allo stomaco, diarrea/stipsi, crampi, meteorismo, eczemi, stanchezza, scarsa concentrazione, irritabilità, mal di testa, dolore agli arti, cambiamenti nel ciclo mestruale, infertilità) e scrivemmo come “non sempre la suddetta intolleranza finisca per sfociare nella celiachia (secondo alcune indagini, infatti, dei 3 milioni di italiani sensibili al glutine, solo 1/6 è celiaca). Nonostante ciò, è bene tenere sotto controllo l’intolleranza al glutine ed evitare ogni futura complicazione. A tal proposito, chi soffre di intolleranza al glutine dovrebbe provare ad escludere quegli alimenti che lo contengono […] La prova va fatta per un periodo di tempo stabilito, in modo da poter prestare attenzione ai cambiamenti intervenuti nell’organismo. Naturalmente, è assolutamente consigliabile rivolgersi ad un medico specialista ed effettuare i dovuti test allergici“.

A proposito di celiachia, invece, dicemmo che “se si sospetta un’intolleranza al glutine, è estremamente importante sottoporsi quanto prima all’esame per celiachia. Questa, infatti, provoca a lungo andare gravi problemi alle mucose intestinali e non può essere curata, se non con l’eliminazione dalla dieta di tutti gli alimenti contenenti glutine. Ovviamente, sotto stretto regime dietetico i fastidiosi sintomi della celiachia scompaiono”. Nella stessa occasione, vi parlammo un po’ anche dell’esame da sostenere (cliccate qui per essere rimandati all’articolo in questione).

Saltate ora ai prossimi paragrafi per conoscere un altro alimento causa di forti intolleranza e per approfondire la questione relativa al test per il lattosio.

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Come riconoscere un’intolleranza: il test per il lattosio

Chi soffre di intolleranza al lattosio ha difficoltà a digerire uno zucchero importante e molto diffuso (presente non solo nel latte, ma anche nei suoi derivati) e, pertanto, deve evitare l’assunzione di quanto scatena in lui malessere e disturbi.

Per la precisione, l’intollerante lamenta sintomi quali crampi, gonfiore, diarrea e meteorismo e, pertanto, dovrebbe sottoporsi quanto prima a un test per il lattosio.

Varie sono le possibilità in tal senso. Particolarmente conosciuto tra i test per il lattosio è il Breath Hydrogen Test, in grado di individuare un eccesso di idrogeno nel respiro del paziente intollerante (l’idrogeno, difatti, si accumula in caso di malassorbimento).

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Chiedete al medico e sottoponetevi al test per il lattosio

Arrivati a questo punto, se sospettate di essere intolleranti, rivolgetevi al vostro medico curante e, accertata la necessità, chiedete tutte le informazioni di cui necessitate sul test per il lattosio cui dovrete sottoporvi.

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