I lupini sono originari dell’Italia e la loro coltivazione si è diffusa gradualmente nel Mediterraneo diverse migliaia di anni fa. La prova è che diversi lupini sono stati trovati nella tomba di un faraone egiziano, che visse nel 22° secolo a.C. Diverse varietà provengono anche dal Sud America. Al giorno d’oggi, vengono coltivati nel sud dell’Europa, in Sud America e nel Vicino Oriente. Tuttavia, la loro popolarità sta crescendo in altre parti del mondo grazie al loro gusto insolito e alle loro qualità nutritive e salutari.
I lupini sono ricchi di proteine
I lupini sono una delle fonti più ricche di proteine: 100 g cotti ne contengono 36,9 g, quantità quattro volte più alta di quella dei cereali integrali. Le proteine aiutano la guarigione e la riparazione dei tessuti. Inoltre, contengono tutti gli aminoacidi, elementi costitutivi delle proteine, i quali svolgono un ruolo cruciale nel trasporto e nello stoccaggio di sostanze nutritive e nella rimozione dei rifiuti dal corpo.
Supportano il sistema cardiovascolare
Il contenuto di fibre alimentari è di 4,6 g per 100 g di lupini o del 17% del valore giornaliero consigliato. La fibra è essenziale per abbassare i livelli del colesterolo “cattivo”, per pulire i vasi e prevenire la formazione di coaguli di sangue all’interno. Ciò contribuisce a ridurre il rischio di infarti e ictus.
Un altro fattore implicato nella salute cardiovascolare è il loro alto contenuto di magnesio e potassio. Il magnesio aiuta a fornire un miglior apporto di ossigeno e di sostanze nutritive al corpo, mentre il potassio è responsabile del bilancio idrico, regolando così la pressione sanguigna e controllando il battito cardiaco. Gli antiossidanti presenti nei lupini prevengono l’infiammazione, aumentando la salute cardiovascolare.
Prevenzione dei problemi digestivi
Il consumo di lupini favorisce la salute dell’intestino e aiuta a far fronte alla stitichezza, alla sindrome dell’intestino irritabile e ad altre condizioni legate al sistema digestivo. Il loro alto contenuto di fibre li rende buoni prebiotici, sostanze che alimentano i batteri sani nell’intestino. Recenti studi hanno dimostrato il legame diretto tra questi batteri sani e lo stato del sistema immunitario.
Controllo del peso
Essendo secondi solo alla soia nel loro contenuto di proteine, i lupini sono meravigliosi soppressori dell’appetito. Mangiarli da quella sensazione di pienezza per lunghi periodi di tempo. 100 g di lupini forniscono 40 g di carboidrati, che sono una buona fonte di energia. I carboidrati supportano l’attività fisica; quindi, mangiandoli aiuta ridurre il consumo di altri alimenti senza causare debolezza e stanchezza.
Come consumare i lupini
Dopo averli immersi correttamente in acqua salata, diventano tipo salamoia e possono essere utilizzati negli snack. Vengono serviti come antipasti in birrerie. I lupini si abbinano bene con olio d’oliva, aglio e prezzemolo. In Italia vengono spesso consumati durante le feste natalizie. Inoltre, sono buoni per insalate calde e fredde.