Bere acqua durante la gravidanza e l’allattamento

Francesca

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La gravidanza è un periodo di trasformazione profonda per una donna, un viaggio che porta con sé emozioni, gioie e cambiamenti significativi. Durante questa fase, il corpo si adatta per nutrire e proteggere il bambino in crescita e un elemento chiave per supportare questo processo è una corretta idratazione.

Anche durante l’allattamento, l’acqua resta un elemento imprescindibile poiché contribuisce alla produzione del latte materno, essenziale per il neonato.

Idratazione in gravidanza: perché importante

La gravidanza è un momento speciale nella vita di ogni donna, dove la priorità è la salute del bambino che cresce nel grembo materno. Condurre una vita sana, nutrirsi con alimenti freschi e genuini è fondamentale.

L’acqua svolge un ruolo vitale nel mantenere l’equilibrio del corpo:

  • Favorisce l’eliminazione delle tossine
  • Facilita la digestione
  • Garantisce l’assorbimento di nutrienti fondamentali.

Questi benefici sono amplificati durante la gravidanza, quando il corpo della madre lavora per sostenere sia la sua salute che quella del feto. Infatti, durante la gestazione, quando il volume del sangue aumenta per soddisfare le esigenze del bambino e della placenta, un’idratazione adeguata aiuta a prevenire complicazioni come stanchezza e infezioni urinarie.

Quanta e quale acqua bere in gravidanza?

L’acqua è un componente essenziale della nostra dieta, ma la sua importanza cresce esponenzialmente durante alcuni momenti, come in gravidanza e allattamento.

Durante i 9 mesi è consigliabile assumere acqua oligominerale, cioè a basso contenuto di sodio per ridurre la ritenzione idrica e il gonfiore, problemi comuni in questa fase. Invece, l‘acqua ricca di calcio e magnesio è particolarmente salutare, perché questi sali minerali sono essenziali per lo sviluppo osseo del feto e il benessere della madre.

Le raccomandazioni dell’EFSA (European Food Safety Authority) suggeriscono che le donne in gravidanza dovrebbero incrementare l’assunzione di acqua di almeno 300 ml al giorno rispetto alla quantità standard di 1,5-2 litri. Questo aumento assicura che il corpo possa adattarsi alle nuove esigenze fisiologiche.

Esiste un’acqua speciale durante la gravidanza?

Bere acqua depurata significa ingerire un’acqua priva di contaminanti, batteri e impurità che potrebbero mettere a rischio la salute della madre e del bambino.

L’acqua purificata con un depuratore domestico è sicuramente di ottima qualità. I migliori depuratori d’acqua permettono di regolare la quantità di sali minerali e, attraverso processi di osmosi inversa, erogano acqua oligominerale o alcalina a seconda delle impostazioni scelte. Inoltre, l’acqua con un pH leggermente acido o neutro (tra 5 e 7,5), può favorire la digestione.

Bevande da evitare in gravidanza

  1. Bevande alcoliche

Anche piccole quantità possono attraversare la placenta e causare danni irreversibili al feto, inclusi problemi di sviluppo e malformazioni.

  1. Bevande con caffeina

La caffeina può aumentare la frequenza cardiaca e la pressione sanguigna della madre. È consigliabile limitare l’assunzione di caffeina a circa due tazze di caffè al dì.

  1. Bevande zuccherate e gassate

Le bevande ricche di zuccheri aggiunti contribuiscono all’aumento di peso e al rischio di diabete gestazionale. Inoltre, le bevande gassate possono causare gonfiore e disturbi digestivi.

  1. Tè alle erbe

Non tutti i tè alle erbe sono sicuri durante la gravidanza. Alcune erbe possono indurre contrazioni uterine o avere altri effetti negativi. È sempre meglio consultare un medico prima di consumare tè alle erbe.

Perché bere acqua durante l’allattamento?

Il periodo post partum è una fase di grandi cambiamenti e adattamenti. Dopo il parto, il corpo della donna si trova in un processo di recupero e di ritorno alla normalità, mentre si adatta anche alle nuove esigenze della cura del neonato. Durante questa fase, è cruciale prestare attenzione alla salute e al benessere della madre, poiché il suo corpo è particolarmente vulnerabile a infezioni e debolezze.

L’allattamento richiede un aumento dell’assunzione di acqua per supportare la produzione di latte. Le madri che allattano devono assumere circa 700 ml di acqua in più al giorno, portando il totale a circa 2,7 litri ( raccomandazioni EFSA).

Bere più acqua:

  • Aiuta a produrre latte

L’acqua costituisce circa l’87% del latte materno. Se la madre non assume una quantità sufficiente di liquidi, il suo corpo potrebbe non essere in grado di produrre latte a sufficienza per soddisfare le necessità del neonato. Il latte materno non è solo una fonte di nutrimento, ma anche di anticorpi e altri fattori immunitari che proteggono il bambino dalle infezioni.

  • Dà energia

L’allattamento, inoltre, richiede molta energia. La disidratazione provoca stanchezza, mal di testa e riduzione della capacità di concentrazione, rendendo più difficile il prendersi cura del bambino.

  • Previene le infezioni urinarie

Una buona idratazione aiuta a mantenere il tratto urinario sano e a prevenire infezioni, che possono essere dolorose e richiedere trattamenti medici che potrebbero interferire con l’allattamento.

Consigli per una corretta idratazione durante l’allattamento

Bere regolarmente: Meglio assumere acqua nell’arco della giornata, piuttosto che bere tanto tutto in una volta.

Ascoltare il proprio corpo: Il corpo invia segnali quando ha bisogno di più acqua: bocca asciutta, urine scure e pelle secca sono segni di disidratazione.

Assumere bevande e cibi ricchi di acqua: Oltre all’acqua, altre bevande come tisane non zuccherate, latte e succhi di frutta naturali possono contribuire all’idratazione. Gli alimenti ricchi di acqua, come frutta e verdura, sono fondamentali per una dieta equilibrata e sana.

Per concludere, l’acqua è fonte di vita e la sua importanza diventa ancora più cruciale durante la gravidanza e l’allattamento. Bere acqua aiuta a mantenere l’equilibrio dei nutrienti, ridurre il rischio di ritenzione idrica e garantire che il corpo riceva i minerali essenziali necessari per sostenere sia la madre che il bambino. La scelta di bere acqua pura e depurata è un piccolo gesto quotidiano che può avere un grande impatto sulla salute e sul benessere di entrambi; è un atto d’amore verso sé stesse e verso la nuova vita che si sta formando.