Caratteristiche della dislessia: come riuscire ad accorgersi che un bambino è dislessico
Non sempre, purtroppo, i genitori riescono ad accorgersi che un bambino è dislessico. Infatti, nonostante le cure e le considerazioni che quotidianamente riversano sul proprio piccolo, essi potrebbero non essere in grado di captare i sintomi del disturbo e, questo, non per mancanza di attenzioni, quanto più per la difficoltà che la “diagnosi” comporta. A tal proposito, prima di fornire qualche valido e prezioso suggerimento perché un semplice sospetto possa essere confermato o scongiurato, descriveremo brevemente in cosa consista la dislessia, quali siano le sue conseguenze e da quali tratti distintivi essa sia caratterizzata.
Detto ciò, continuate a leggere per ulteriori informazioni sul disturbo in questione o saltate all’ultimo paragrafo per capire come fare ad accorgersi che un bambino è dislessico!
Sintomi peculiari e consigli utili per accorgersi che un bambino è dislessico
Come premesso, accorgersi che un bambino è dislessico non è affatto semplice. Ovviamente, il medico curante e lo specialista del settore sapranno certamente aiutarvi in proposito, ma poiché talvolta le prime “diagnosi” avvengono tra le mura domestiche, vi forniamo qualche informazione senz’altro molto utile in merito alla dislessia.
Disturbo dell’apprendimento che interessa molti più bambini di quanti in realtà si pensi, la dislessia non ha nulla a che vedere con handicap o ritardi mentali (al contrario, non di rado, i dislessici vantano un’intelligenza straordinaria), ma consiste nella difficoltà del bambino di leggere e scrivere correttamente. Frequenti sono gli errori di ortografia e molto lenta (se non addirittura impossibile) risulta essere la lettura.
Ma come accorgersi che un bambino è dislessico?
Per accorgersi che un bambino è dislessico (e che le sue difficoltà a scuola non dipendono dalla poca applicazione nello studio), è necessario conoscere quelli che, in linea di massima, sono i sintomi caratteristici della dislessia.
A tal proposito, il bambino dislessico legge male e lentamente, inverte suoni lettere e numeri, non riesce a tenere bene a mente ciò che legge, compie molti errori ortografici, conosce meno parole di quante in realtà dovrebbe e vive l’apprendimento con grande difficoltà.
Ovviamente, qualora sospettiate che il vostro piccolo soffra di un disturbo dell’apprendimento, consultate quanto prima il pediatra. Egli saprà senz’altro consigliarvi su cosa fare e come muovervi. A tal proposito, è bene capire che la dislessia non impedirà al vostro bambino di ottenere la giusta istruzione: accorgersi che un bambino è dislessico, e farlo quanto prima possibile, permetterà al genitore e agli specialista di intervenire correttamente.
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