Bolle sulla lingua: un fenomeno che può avere diverse cause e che può dare dei fastidi. Ecco da cosa possono dipendere le bolle sulla lingua e quando passare dal medico.
Bolle sulla lingua: quali sono le cause?
Le bolle sulla lingua non sono un sintomo da trascurare: la causa più comune è l’afte, ovvero una lesione della bocca che comporta la comparsa di bolle dal colore rosso o bianco in base alla gravità. Quando poi le macchie spariscono, possono comparire degli aloni gialli all’interno della bocca. Cosa tenere in considerazione oltre l’afte quando si parla di bolle sulla lingua?
Le bolle sulla lingua possono dipendere anche da altre malattie che, a contatto con sostanze come l’alcol o come quelle contenute in alcune medicine, generano questo fenomeno: l’anemia, oppure forme di reazione allergica possono creare lo stesso problema. Come capire quali sono le reali cause? Il consiglio è di andare subito dal medico, che saprà valutare le soluzioni più adatte a voi.
Per l’afte, la soluzione più semplice è combattere l’infiammazione con una pillola da prendere periodicamente finché il problema non svanisce. Se non soffrite di particolari allergie e il problema è di lieve entità, il medico può anche pensare di proporvi colluttori con elementi naturali (come l’olio di cocco) per far scomparire le bolle sulla lingua.
In ogni caso, cercate di non trascurare mai il problema: anche il semplice inserimento di un piercing, se fatto su una pelle particolarmente sensibile, può causare piccole bolle sulla lingua e non pochi problemi. Quando fate questo tipo di operazioni, assicuratevi che l’operatore sia esperto e che abbia materiali completamente asettici, per evitare fastidiose bolle sulla lingua ed essere in linea con le disposizioni del Ministero della Salute.
Con le bolle sulla lingua meglio prevenire che curare
Le bolle sulla lingua sono un fenomeno complesso, da valutare caso per caso: il consulto medico è fondamentale per arrivare alla radice del problema e cercare di risolverlo il prima possibile.
