Tatuaggi per coprire le smagliature: come muoversi?

Redazione

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Tatuaggi per coprire le smagliature: come muoversi? Rimedi

Le smagliature sono uno degli inestetismi cutanei più odiati e comuni. Si tratta di un problema che può sorgere in seguito a una gravidanza, a una patologia o molto più semplicemente per via dell’invecchiamento, ma indipendentemente dalle ragioni che ne scatenano la comparsa resta il fatto che le smagliature sulla pelle proprio non ci piacciono!

In realtà ci sono diversi rimedi tramite i quali possiamo riuscire a fronteggiare il problema da inestetismi. Con le creme, ad esempio, che ad oggi rappresentano senz’altro uno degli strumenti più validi sotto questo punto di vista. Ma c’è anche chi vede nei tatuaggi un’ottima via di fuga per nascondere la bruttezza delle smagliature e al tempo stesso risaltare il fascino del proprio corpo.

Coprire le smagliature con i Tatuaggi si può!

Effettivamente i tatuaggi sono in grado di coprire le smagliature. Ciò è reso possibile dal fatto che il tessuto sfregiato è molto facile da lavorare, tanto è vero che oramai non rappresenta più una novità il ricorrere al tattoo per coprire non solo smagliature ma anche cicatrici, bruciature, rossori permanenti e inestetismi vari.

A seconda del fatto che la smagliatura sulla quale si desidera intervenire sia bianca o rossa, che sia superficiale o che vada un po’ più a fondo nella pelle, un abile professionista dei tatuaggi sa sicuramente come intervenire per fare in modo che l’intervento con l’inchiostro nasconda il difetto anzichè valorizzarlo. Perchè sì, in alcuni casi è possibile imbattersi in esperti che non sono poi così tali e che anzichè coprire col loro tatuaggio finiscono con l’esaltare il difetto che c’è sotto! Quindi prima di avventurarci in questa direzione cerchiamo sempre di indagare su quale tatuatore possa realmente fare al caso nostro.

Come coprire le smagliature con i Tatuaggi

Per coprire gli inestetismi della pelle con un tatuaggio dobbiamo prima di tutto considerare da quanto tempo ci trasciniamo dietro le smagliature che desideriamo nascondere. Per quanto possa sembrare irrilevante, in realtà per ragioni di igiene e per evitare di incorrere in qualche guaio faremmo bene ad intervenire con l’inchiostro non prima di un anno: lasciare che le smagliature interessate siano piuttosto datate è la miglior cosa se vogliamo metterci al riparo da ogni rischio (ma anche per accertarci che il risultato finale del tattoo sia degno di nota)!

Dopo di che dobbiamo considerare l’intensità delle smagliature. La possibilità di creare un determinato tatuaggio anzichè un altro varia di caso in caso, o meglio, varia in relazione alla gravità della smagliatura. In questo spazio interviene l’abilità del disegnatore che deve saper prevedere cosa sia meglio per la persona che siede dinanzi a sé, valutando se sia il caso di intervenire con un disegno anzichè con una scritta, se con un tatuaggio colorato anzichè con bianco e nero, se con determinate tecniche anziché con altre. Questo è se vogliamo lo step determinante di tutto il processo poiché quello che di fatto getta le basi per il successo (o meno) della nostra missione!

Alcune persone sono più sensibili di altre al dolore e questo, quando si ha a che fare con il mondo dei tattoo, va considerato eccome! E va considerato ancor di più dal momento in cui le smagliature hanno terminazioni nervose più vicine alla parte esterna della pelle, ragione per la quale un tatuaggio riguardante queste zone può causare molto dolore. Perfino più di quel che saremmo soliti immaginarci. Pertanto cerchiamo di capire fin dove siamo disposti a spingerci, anche perchè una volta iniziato il tatuaggio va completato se non vogliamo dar vita ad un qualcosa di ben più orribile della semplice smagliatura!

Queste sono le tappe fondamentali che ci spiegano come coprire le smagliature con i tatuaggi, ma è chiaro che per dar effettivamente vita al nostro risultato ci ritroveremo a dover “combattere” anche con altri fattori. La scelta del tatuatore è ad esempio uno dei più importanti, se non altro perchè definisce le percentuali di successo e le percentuali di insuccesso alle quali stiamo per andare incontro: non dimentichiamo infatti che un tatuatore di professione non è per forza di cose un esperto di “tatuaggi per smagliature”. Anzi, la gran parte dei professionisti è solita operare su casi piuttosto standard e non dà affatto la certezza di riuscire a muoversi in un caso tanto particolare come il nostro.

Convivere con un Tatuaggio o con una smagliatura?

Domanda da un milione di dollari che, in quanto tale, non può ricevere certo risposta per mano nostra. Scegliere se sia meglio per se stessi convivere con un tatuaggio o se sia preferibile farlo con una smagliatura spetta solo ed esclusivamente alla persona che si pone questo dubbio.

Acuni potrebbero vedere nel tattoo un’occasione per apparire più affascinanti e alla moda, ritenendo che in fin dei conti un tatuaggio sia un qualcosa di socialmente accettato e visto meglio di un inestetismo cutaneo. Altri potrebbero però pensarla al contrario, ritenendo che “il gioco non valga la candela”: cosa sarebbe un pezzo di pelle rovinata dinanzi ad un tattoo che interviene su di essa in maniera ben più invasiva a suon di colori, disegni e massima visibilità? Ai diretti interessati l’ardua sentenza!

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