Le sigarette light fanno meno male?

Eleonora Teragnoli

Le sigarette light fanno meno male? Malattie

Già da molti anni ormai si è diffusa a larga macchia la teoria secondo cui, rispetto a quelle normali, le sigarette light fanno meno male.
Secondo una vasta quantità di studi, però, tale convinzione sarebbe assolutamente falsa e ingannevole, in quanto non solo le sigarette light contengono ugualmente sostanze nocive quali benzene e catrame (seppur in ridotta quantità), ma vengono anche fumate in maggior numero perché si possa soddisfare quanto più possibile la propria dipendenza alla nicotina (che, ricordiamo, crea assuefazione).
Lo hanno affermato a gran voce tutti i medici specialisti riunitisi nel Congresso Asco tenutosi a Chicago e a tal proposito si è pronunciato anche l’oncologo italiano Cesare Gridelli, il quale, a quanto sopra espresso, ha aggiunto che le sigarette light hanno portato il fumatore ad aspirare ancor più profondamente il filtro al fine di trarre maggior soddisfazione. Ciò ovviamente ha fatto sì che in alcuni casi il fumo, con i suoi effetti cancerogeni, arrivasse fino in fondo all’albero bronchiale dando luogo al temutissimo adenocarcinoma tipico di queste cattive abitudini.
Appare dunque evidentemente falso il luogo comune largamente diffuso secondo cui le sigarette light fanno meno male.

Vietate per legge le scritte secondo cui le sigarette light fanno meno male

Come leggiamo su CARDIOLAB.it, in un articolo riguardante proprio il falso mito secondo cui le sigarette light fanno meno male, le varie scritte riportate sulle note confezioni (“mild”, “leggere”, “light”, “ultra light”, “a basso contenuto di catrame”) sono state vietate per legge dal nostro Governo, che le ha giudicate infatti pubblicità ingannevole. A causa di tali nomenclature, difatti, il consumatore si sentirebbe maggiormente incentivato all’acquisto di un prodotto solo erroneamente meno nocivo, convincendosi del fatto che le sigarette light fanno meno male.

Non è vero che le sigarette light fanno meno male: causano tumori

Nonostante dunque la concentrazione di catrame, nicotina e benzene sia minore, e il fumo emesso sia meno denso e leggermente più soft, la convinzione secondo cui le sigarette light fanno meno male è assolutamente sbagliata.
Certo, a parità di elementi fumati, una sigaretta meno carica di sostanze tossiche è anche meno nociva del tipo tradizionale, ma la dipendenza creata dalla nicotina è tale che resistere di fronte all’impulso di fumare ancora e sempre più spesso per compensare la minore quantità fornita è pressoché impossibile. Inutile prendersi in giro.
Ciò, inoltre, senza contare il fatto che, spesso e volentieri, anche la carta utilizzata per ricoprire il tabacco è realizzata con materiali non proprio… ortodossi, e di conseguenza una sigaretta light non riduce affatto il rischio di cancro alla bocca e alle labbra.

Poiché, in conclusione, non è dunque assolutamente vero che le sigarette light fanno meno male, appare senza dubbio evidente che l’unica soluzione, quella che consigliamo vivamente anche noi e a favore della quale si pronunciano tutti i medici, risiede nella perdita definitiva dell’abitudine del fumo!

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