Coronavirus, allarme contagio. Si può curare?

Francesca

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È ormai scattato l’allarme in tutto il mondo per la pericolosità del Coronavirus che ha messo in ginocchio la Cina (in particolare Wuhan) ed ha acceso i riflettori anche sul mondo medico – scientifico.

Le misure di sicurezza adottate a livello planetario non sono più solamente preventive ma sono diventate necessarie per contenere il rischio di contagio.

Le proporzioni sembrano quelle di un’epidemia: in Cina si contano già 56 morti e ad oltre 2000 persone è stata diagnosticata l’infezione. Il virus ha già varcato i confini nazionali e si è diffuso non solo in Asia ma, addirittura, è arrivato sia negli Stati Uniti, sia in Francia con un totale di cinque casi accertati.

Coronavirus, allarme contagio. Si può curare? Coronavirus
Coronavirus: Sintomi

Il coronavirus si manifesta con sintomi comuni e largamente diffusi che, di solito, non destano preoccupazione perché molto simili a quelli dell’influenza, eppure possono rivelarsi letali.
Il coronavirus partito dalla Cina si presenta con:
 
–       Malessere generale
–       Raffreddore
–       Tosse
–       Febbre
–       Emicrania
–       Perdita dell’appetito
 
Ma, nei casi più gravi, che confermano l’azione violenta dell’infezione sull’organismo, le complicazioni si possono tradurre in:
–       Bronchite
–       Polmonite
–       Sindrome respiratoria acuta grave (in pratica la Sars)
–       Insufficienza renale
–       Morte
Queste complicazioni che colpiscono in modo più violento e grave le vie respiratorie trovano generalmente terreno più fertile negli organismi in cui vi è un sistema immunitario debole o depotenziato.
Non a caso, anziani e bambini sono maggiormente esposti al rischio di contrarre il pericoloso virus.

Come avviene il contagio?

Così come accaduto per la Sars (della quale l’infezione “cinese” ha ereditato quasi la totalità del patrimonio genetico), anche nel caso del CoronaVirus le modalità di contagio sono le stesse.
La trasmissione del virus si concretizza con un contatto diretto con qualcuno che contratto l’infezione, partita da un mercato di animali selvatici di Wuhan.
Un colpo di tosse o uno starnuto, così come il contatto fisico con persone o con superfici ormai contaminate potrebbero determinare il contagio con la trasmissione del virus spesso letale.

Come si cura?

Purtroppo, allo stato attuale non vi è alcuna terapia o vaccino capace di contrastare l’azione del coronavirus che sta mettendo in ginocchio il continente asiatico, del quale tra l’altro ormai ne ha superato i confini.
L’unica possibilità per tentare di evitare il contagio è quella di seguire le normali “buone regole”, sempre valide anche per evitare altre infezioni.
Quindi, sarà opportuno:
Usare le mascherine adeguate
Evitare di consumare carne cruda
Lavare accuratamente e con appositi disinfettanti (bicarbonato) verdura e frutta
Preferire bibite in bottiglia
Utilizzare sempre fazzoletti di carta
Evitare la vicinanza con persone e/o cose che possono essere contaminate

Come si rileva il Coronavirus?

Nel caso in cui si sospetti di aver contratto il coronavirus, la prima cosa da fare sarà rivolgersi al medico specialista che valuterà la situazione effettuando i necessari controlli, si baserà anche sull’anamnesi del paziente e, laddove ritenuto “a rischio”, lo stesso dovrà sottoporsi al prelievo del sangue ed al tampone naso-faringeo per avere risultati incontrovertibili.

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Puoi seguire la diffusione del Coronavirus da questo link