Avere le piastrine basse in gravidanza (è normale?)

Eleonora Teragnoli

Avere le piastrine basse in gravidanza (è normale?) Esami

A tutte le donne in attesa sarà capitato, almeno una volta, di andare a ritirare le analisi del sangue e di ritrovarsi con una leggera piastrinopenia, ovvero con dei valori delle piastrine un po’ più bassi rispetto al normale.
Non allarmatevi! Avere le piastrine basse in gravidanza, in genere, è una condizione del tutto normale. Al di sopra di un certo livello, infatti, non c’è da spaventarsi e se i valori dell’emocromo non si rivelano sballatissimi la cosa potrebbe essere senza dubbio fisiologica.
In condizioni normali, lo specifichiamo, il numero delle piastrine nel corpo umano oscilla tra le 150.000 e le 300.000 unità per ogni milionesimo di litro di sangue. Al di sotto delle 150.000 piastrine, invece, si inizia a parlare di piastrinopenia ed è importante consultare il proprio medico per ricercare le cause precise di tale valore.
Avere le piastrine basse in gravidanza, però, è nella stragrande maggioranza dei casi un fatto che non deve prestare alcuna preoccupazione.
Controlli costanti e il parere del ginecologo vi aiuteranno, senz’altro, a non incontrare problemi di sorta o a prevenire eventuali complicazioni.

Come giudicare le piastrine basse in gravidanza

Come premesso, dunque, le piastrine basse in gravidanza non devono spaventare la futura mamma. Entro certi limiti, infatti, non è necessario intervenire in alcun modo e la gestazione può proseguire senza problemi.
Naturalmente, il livello delle piastrine non va assolutamente trascurato ed è bene sottoporsi a controlli mensili. Le piastrine, infatti, sono indispensabili per il processo di coagulazione del sangue, senza il quale il fisico andrebbe incontro a sanguinamenti ed ematomi più o meno pericolosi. Perché si corrano realmente rischi, però, le piastrine basse in gravidanza devono raggiungere valori al di sotto delle 20.000 o 30.000 unità per milionesimo di sangue. Al di sotto delle 10.000 piastrine, invece, potrebbe essere indispensabili ricorrere ad una trasfusione. Generalmente, però, tale complicazione non si verifica e la presenza di piastrine basse in gravidanza non è causa di alcun problema o conseguenza.

Hellp e piastrine basse in gravidanza

Nonostante dunque le piastrine basse in gravidanza siano un fatto molto diffuso tra tutte le gestanti, talvolta tale situazione può essere associabile alla presenza di gestosi o alla sindrome di Hellp. In alcuni casi, infatti, può essere consigliato il ricovero della gravida e, se al momento del parto il numero delle piastrine non sale oltre le 50.000 unità, potrebbe rivelarsi utile ricorrere al taglio cesareo evitando, così, ogni rischio di emorragia. Il medico, ad ogni modo, saprà certamente come comportarsi in caso di piastrine basse in gravidanza.

 

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