La droga del cannibale: in cosa consiste e cosa comporta?

Eleonora Teragnoli

La droga del cannibale: in cosa consiste e cosa comporta? News e curiosità

In fatto di droghe ne avrete sentite di tutti i colori: exstasy, eroina, cocaina, LSD e chi più ne ha più ne metta. Ma quanti di voi hanno già sentito parlare della cosiddetta droga del cannibale? Ultima frontiera in fatto di droghe, la droga del cannibale sta già avendo (purtroppo) un discreto successo e, partita dagli Stati Uniti, si sta gradualmente affermando anche nel nostro Paese.
Ma in cosa consiste esattamente la droga del cannibale? Da cosa è costituita e cosa comporta all’organismo che, ahimè, finisce per assumerla?

La droga del cannibale: in cosa consiste e cosa comporta? News e curiosità

Gli effetti derivanti dall’assunzione della cosiddetta droga del cannibale

La droga del cannibale, conosciuta anche con il nome di Settimo Cielo, sembrerebbe trasformare in una sorta di zombie, affamato di carne e passibile di cannibalismo, chiunque la assuma.
Le indagini, avviate dalla polizia di Genova a seguito di un’aggressione avvenuta a discapito di una donna ucraina da parte del suo ex fidanzato, ha evidenziato come l’uomo, prima di prendere letteralmente a morsi quella che era stata la sua compagna, avesse assunto una dose della droga del cannibale. A causa dell’aggressione, la donna avrebbe perso i sensi e si sarebbe risvegliata ricoperta di sangue. La droga del cannibale, infatti, avrebbe scatenato nell’uomo il desiderio irrefrenabile di carne umana, inducendolo a mordere in più parti il corpo della povera ucraina.
Da un punto di vista scientifico, del resto, la droga del cannibale sarebbe costituita da tre molecole sintetiche, la cui assunzione porta chi le ingerisce a diventare talmente aggressivo da arrivare a mordere.

La droga del cannibale: in cosa consiste e cosa comporta? News e curiosità

Dagli States all’Italia: ecco la droga del cannibale

Già negli States, dunque, si erano precedentemente verificati fatti analoghi a quello accaduto a Genova. Dopo aver assunto una dose del potente “Settimo Cielo”, la droga del cannibale sopra descritta, qualcuno avrebbe infatti evidenziato atteggiamenti davvero molto aggressivi, caratterizzati tutti dalla voglia di divorare carne umana.
A detta poi del neurofarmacologo Gian Luigi Gessa, la droga del cannibale avrebbe maggior “successo” in quegli individui già predisposti a sviluppare comportamenti violenti e aggressivi, in alcuni frangenti addirittura perversi. Non solo gli effetti della droga del cannibale, dunque, sono alla base di determinati effetti collaterali. Anche una predisposizione di base potrebbe indurre il drogato a voler attaccare un suo simile e a mangiarne le carni. Qualunque sia la verità, comunque, fatto sta che quanto accade a seguito dell’assunzione delle droga del cannibale, simile nella sua composizione a dei semplici sali da bagno, è davvero strabiliante.
Partendo dunque dal presupposto che tutte le droghe (e sottolineiamo tutte) sono da evitare, è assolutamente sconsigliabile organizzare “trip” a base di droga del cannibale. A meno che, ovviamente, non si voglia rischiare di essere presi a morsi dai propri compagni di bravata!

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