Pressione oculare alta: sintomi e cure

Adele Guariglia

pressione oculare alta

La pressione oculare alta può compromettere la funzionalità del nervo ottico e, di conseguenza, alterare la vista.

È determinata principalmente dalla produzione e dal drenaggio dell’umore acqueo, un fluido trasparente che riempie la camera anteriore dell’occhio, tra la cornea e l’iride, e la camera posteriore, situata tra l’iride e il cristallino.

Pressione oculare alta: sintomi e cure Malattie Medicina

Quando i valori della pressione superano la soglia delle normalità, si parla di ipertensione oculare che, nei casi più gravi, porta alla comparsa di una patologia seria come il glaucoma.

Valori normali della pressione oculare

La pressione oculare deve stare in un range che va da 10-12 mmHg a massimo 21-22 mmHg. Mantenendosi in questi valori, non ci sono conseguenze sulla salute degli occhi per ciò che riguarda la vista e il loro funzionamento.

Questi valori però devono essere interpretati in base allo spessore della cornea. Quali sopraindicati riguarda una cornea che misura 530 micron. Se lo spessore è più elevato o più sottile, la pressione intraoculare va valutata adeguandola alla dimensione della cornea.

Quando si parla di pressione oculare alta?

Si parla di pressione oculare alta quando i valori della pressione intraoculare superano il range considerato normale. Ad esempio, una pressione oculare a 24 merita molta attenzione.

Valori alti possono indicare un maggiore rischio di sviluppare patologie oculari, in particolare il glaucoma.

Il glaucoma è una delle principali cause di cecità irreversibile ed è spesso correlato alla pressione intraoculare alta, anche se può presentarsi pure con valori normali.

L’aumento della pressione all’interno dell’occhio può danneggiare il nervo ottico, che è fondamentale per la trasmissione delle immagini al cervello. Se non diagnosticato e trattato tempestivamente, il glaucoma può portare a una perdita progressiva del campo visivo e, infine, della vista.

Cause della pressione intraoculare alta

Le cause dell’ipertensione agli occhi sono molteplici e possono dipendere da funzionamento degli occhi o da fattori esterni.

Una delle cause maggiori è l’eccessiva produzione di umor acqueo e lo scarso drenaggio dello stesso. Tra le altre troviamo:

  • Sbalzi di pressione;
  • Traumi oculari;
  • Consumo eccessivo di caffeina, alcol e droghe;
  • Consumo eccessivo di sale, zuccheri e carne rossa;
  • Fumo;
  • Diabete;
  • Ipertensione sanguina;
  • Malattie cardiache;
  • L’uso prolungato di corticosteroidi o altri farmaci;
  • Predisposizione genetica;
  • Condizioni mediche come l’ipermetropia, l’uveite e altre patologie della vista.

Pressione oculare alta: sintomi

Scoprire di soffrire di pressione alta agli occhi è quasi impossibile senza una visita oculistica approfondita.

Infatti, l’ipertensione oculare non porta alla manifestazione di sintomi evidenti, fino a quando non si presentano danni importanti al nervo ottico, come il glaucoma.

L’oculista effettua la misurazione della pressione oculare tramite il tonometro e dai valori rilevati, può diagnosticare l’eventuale ipertensione oculare.

Come curare la pressione oculare alta

Non c’è una vera e propria cura definitiva, lo scopo dei trattamenti è quello di ridurre la pressione oculare e mantenerla a valori stabili.

È l’oculista che decide la terapia adeguata alle condizioni del paziente. Solitamente, sono disponibili tre modalità di trattamento:

  • Terapia medica basata sull’uso di colliri associati anche ad eventuali altri farmaci o integratori (neuroprotettori);
  • Terapia para-chirurgica tramite il laser;
  • Procedura chirurgica per ridurre la pressione oculare come la trabeculectomia.

La prima opzione è quella preferita se la diagnosi di glaucoma è precoce e l’evoluzione è graduale. In caso contrario, si procede subito con la seconda e/o terza fase.

Attenzione anche alla pressione oculare bassa

È più raro, ma è possibile anche soffrire di pressione oculare bassa o ipotonia intraoculare che si manifesta quando i valori sono al di sotto di 10-12 mmHg.

Può essere causata da un trauma o da una complicazione post intervento chirurgico. È più facile da individuare, perché la vista inizia a ridursi in modo considerevole, anche se alcuni pazienti possono non manifestare sintomi.