Radicchio rosso o verde: le proprietà che non tutti conoscono

Redazione

Radicchio rosso o verde: le proprietà che non tutti conoscono Dieta

Il radicchio, indipendentemente dal fatto che sia rosso o che sia verde, vanta diverse proprietà benefiche per l’organismo. Il grande apporto di fibre, ad esempio, lo rende ottimo per quanti hanno intenzione di perdere qualche chilo di troppo e per quanti desiderano ristabilire la regolarità intestinale; mentre la presenza di vitamine e di antiossidanti lo rende particolarmente benefico anche per la pelle e per numerose altre questioni. Ma andiamo con ordine e prima di conoscere le proprietà di questo ortaggio, vediamo un po’ di conoscerlo un po’ più approfonditamente.

Radicchio: varietà e valori nutrizionali

Il radicchio non è altro che una varietà di cicoria (Cichorium intybus) che si trova facilmente sul mercato e di cui se ne conoscono di due tipi: quello rosso e quello bianco/verde.

Quello verde è apprezzato per via del suo sapore meno amaro, mentre invece quello rosso tende un po’ più sull’amarognolo e racchiude a sua volta ben tre varietà: c’è il radicchio trevigiano caratterizzato da coste bianche e da foglie lunghe e rosso-violacee, c’è il radicchio di castelfranco riconoscibile per via delle sue foglie allungate e delle sue coste color crema, e poi c’è il radicchio di chioggia che si contraddistingue per delle foglie rotondeggianti e per un colore del tutto simile a quello di castelfranco.

Per quanto riguarda i valori nutrizionali, in 100 grammi di radicchio verde sono contenute 14 kcal suddivise in 0.5 grammi di carboidrati, 1.9 grammi di proteine e 0.5 grammi di lipidi. Presente in abbondanza anche in calcio, seguito dal magnesio e dal ferro. Per quanto riguarda invece le vitamine, il radicchio verde contiene la vitamina A e in misura minore la C e quelle del gruppo B.

In 100 grammi di radicchio rosso, invece, sono contenute solo 13 Kcal così ripartite: 1.6 grammi di carboidrati, 1.4 grammi di proteine e 0.1 grammi di lipidi. Abbondante è la presenza di potassio, mentre i sali minerali anche qui non mancano di certo dato l’apporto di calcio, magnesio e fosforo. Per quanto attiene le vitamine, infine, la più rappresentata è la vitamina C, mentre quelle del gruppo B (tiamina, riboflavina e niacina) sono presenti in misura sicuramente minore.

Le proprietà del radicchio rosso

Tutte le varietà di radicchio sono accomunate dal fatto di poter vantare un ridotto apporto calorico. Le poche calorie e l’elevato contenuto di fibre permettono al radicchio di ergersi come un alimento capace di infondere sazietà e, per questo, di risultare particolarmente amico agli occhi di coloro i quali hanno intenzione di dimagrire.

Ciò che differenzia una tipologia di radicchio dall’altra, semmai, è la differente concentrazione di vitamine e di sali minerali e naturalmente anche la varietà di antiossidanti: se per esempio il radicchio rosso fa sfoggio di un alto contenuto di potassio e antociani, il verde ne è invece un po’ più carente. Tuttavia le proprietà benefiche che vediamo qui di seguito sono comunque valide per il radicchio in senso generale (sebbene siano comunque più evidenti nella variante rosso-violacea).

Proprietà diuretiche: il potassio contenuto in questa verdura contrasta l’azione del sodio e favorisce la diuresi, pertanto il radicchio è consigliato a quanti soffrono di ritenzione idrica.

Proprietà antinfiammatorie: gli antociani contenuti nel radicchio rosso inibiscono alcuni enzimi coinvolti nella sintesi di mediatori dell’infiammazione, pertanto anche sul fronte antinfiammatorio possiamo vedere nel radicchio un elemento assolutamente naturale e benefico.

Proprietà circolatorie: gli antociani, oltre ad essere coinvolti nella sintesi di una infiammazione, sono anche in grado di inibire l’azione di altri enzimi deputati alla demolizione dell’elastina e del collagene, ossia di quelle molecole che contribuiscono alla costruzione dell’epitelio vasale. Inoltre la vitamina C svolge un ruolo importante nel rafforzamento delle pareti dei vasi, per cui tutto quanto ciò non può non riflettersi in un nesso benefico tra il consumo di radicchio e la salute vaso-circolatoria.

Le proprietà del radicchio verde

Il radicchio verde, invece, va particolarmente forte sul fronte del calcio e della vitamina A. Questa sua peculiarità lo rende importante per almeno due principali aspetti: la vista e l’apporto di calcio. Per quanto riguarda la vista, il fatto stesso di avere una elevata concentrazione di vitamina A permette al radicchio verde di risultare benefico per il benessere della retina e quindi anche per il meccanismo della visione. Mentre sul fronte del calcio, il radicchio verde e il radicchio bianco apportano alti contenuti di questo sale minerale e permettono quindi di godere di una più forte struttura ossea.

Le controindicazioni del radicchio

Il consumo di radicchio è controindicato soltanto in due casi. In primo luogo a chi soffre di gastrite, perchè le sostanze che descrivono il sapore amaro del radicchio stimolano la secrezione gastrica provocando peggioramenti a chi dovesse soffrire già di iperacidità gastrica.

La seconda platea di persone che farebbe bene ad evitare il radicchio, è invece composta da chi soffre di allergia al nichel: il nichel è un metallo presente in ogni alimento, seppur in concentrazioni diverse. E il radicchio è proprio uno di quegli alimenti che ne contengono percentuali elevate, per cui è chiaro che in caso di intolleranze a questo metallo sarebbe bene evitare il consumo di questo particolare ortaggio.

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