La notizia (da anni ormai sulla cresta della polemica) è tornata a far parlar di sé a seguito dell’articolo di denuncia pubblicato il 3 Ottobre scorso sul blog di Gianni Lannes: “Su la Testa”. Secondo quanto affermato dalle parole del post, infatti, l’Infarix Exa contiene mercurio.
Per la precisione, questo vaccino esavalente dal costo di circa 100 euro prodotto dalla Glaxo Smith Kline (società britannica già condannata per vicende molto gravi) viene somministrato in un’unica soluzione contro la possibilità di contrarre difterite, tetano, poliomelite ed epatite b, ma, dice Gianni Lannes “nella dose diffusa ci sono gli antigeni per altre due malattie infettive”.
Per il ministero della Salute e l’istituto Superiore di sanità non c’è nessun pericolo, ma il Codacons ha sporto denuncia contro la suddetta abitudine di iniettare nel corpo dei neonati troppe soluzioni in un’unica somministrazione.
Calma piatta, continua Lannes, anche per quanto riguarda la terribile possibilità che l’Infarix Exa contiene mercurio e alluminio. A tal proposito, l’autore dell’articolo scrive: “Il decreto ministeriale del 27 giugno 2003 aveva messo al bando il mercurio: a distanza di 9 anni è ancora presente nella composizione come hanno certificato recenti analisi scientifiche e le disposizioni stabilite dall’Ente europeo per i farmaci”.
Vero o no? Infarix Exa contiene mercurio?
Da quanto dichiarato da Lannes, dunque, esisterebbero vere e proprie analisi scientifiche, confermate da alcune disposizioni dell’Ente europeo del farmaco, relative al fatto che Infarix Exa contiene mercurio.
Cosa fare dunque? Cosa temere? Il Governo, al momento, sembrerebbe rassicurare e tranquillizzare le famiglie e i loro piccoli neonati. Nel frattempo, però, due sentenze giudiziarie discutono sulla relazione esistente tra i vaccini obbligatori e l’autismo. A Torino, ad esempio, la Corte d’appello ha disposto un risarcimento di ben 1,8 miliardi di euro. La pericolosità dei vaccini, del resto, è nota da tempi immemori. Lo stesso Lannes cita la Legge 25 febbraio,1992, numero 210 che prevede un “indennizzo a favore dei soggetti danneggiati da complicanze di tipo irreversibile a causa di vaccinazioni obbligatorie, trasfusioni e somministrazione di emoderivati”.
Sandy dice
questo lo studio australiano http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/20391108
Eleonora Teragnoli dice
Grazie, Sandy!