Qual è (o potrebbe essere) l’alimentazione per l’appendicite?
Già in un precedente articolo, abbiamo parlato di quella che potrebbe essere l’alimentazione per l’appendicite.
Non sempre, del resto (ve lo dicemmo già al tempo e lo ripeteremo di seguito), l’infiammazione di tale parte del nostro corpo va affrontata con l’intervento chirurgico. Alcune volte, anzi, seguire una dieta corretta può esserci d’aiuto nella situazione di cui sopra (ovviamente, questo blog non è gestito da dottori né da esperti del settore medico e, pertanto, quanto segue è riportato al solo scopo informativo e non può essere utilizzato quale fonte di terapia. Per eventuali dubbi, domande e chiarimenti, rivolgetevi dunque al vostro medico).
A tal proposito, riportando quanto al tempo scrivemmo sulla dieta e sull’alimentazione per l’appendicite, può essere utile sapere che: “[…] non sempre un’appendice infiammata viene rimossa. In casi in cui l’infiammazione non sia acuta, infatti, una dieta corretta e una buona alimentazione possono aiutare a risolvere il problema senza ricorrere all’intervento. Vediamo, di seguito, in cosa consiste la dieta per l’appendicite infiammata.
[…] Per quei casi in cui non sia necessario ricorrere all’operazione chirurgica, è possibile seguire una buona dieta per l’appendicite infiammata.
A favorire l’infiammazione del suddetto diverticolo è infatti spesso un’alimentazione povera di fibre che rallenta i movimenti intestinali e favorisce il ristagno di cibo. Inserire nella propria dieta il corretto apporto di cereali, può al contrario aiutare sensibilmente il corpo a non favorire la comparsa dell’appendicite. E’ bene poi evitare le grandi abbuffate, ma consumare, soprattutto nei casi di infiammazione già in corso, pasti piccoli ripartiti nel corso della giornata, mentre la masticazione deve essere lenta e pacata.
Se avete infine già subito l’intervento, la miglior dieta per l’appendicite infiammata prevede l’assunzione quanto più possibile di cibi liquidi (brodo, succhi di frutta, tisane, minestre, verdure cotte, spremute). Tra i cibi solidi si può scegliere tra carni bianche o comunque molto magre, verdure quali carote, insalata, finocchi, melanzane e zucchine, pesci magri e yogurt mentre è meglio evitare cibi più pesanti quali insaccati, formaggi grassi, crostacei, molluschi, pasticcini, cioccolato, spezie, caffè e bibite gassate”.
Questa, dunque, potrebbe essere (chiedete conferma al vostro medico) una possibile alimentazione per l’appendicite.
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