Per quanto possa risultare difficile da immaginare, l’influenza non colpisce solo ed esclusivamente durante le stagioni più fredde dell’anno. Certo, è evidente che febbre, raffreddore e tosse siano soliti comparire di inverno, ma questo non è dovuto al fatto che i virus circolano soltanto durante questa stagione, anzi! Il fatto che ci si ammali più spesso durante l’inverno è semmai dovuto ad almeno due motivi di tutt’altro tipo.
Il primo è che di inverno siamo tutti più spinti a starcene negli ambienti chiusi per ripararci dal freddo e quindi a condividere gli stessi spazi anche con molte persone: ciò fa sì che un individuo ammalato abbia ovviamente più possibilità di infettare anche gli altri. Il secondo motivo per cui ci si ammala di più di inverno, invece, è dovuto al fatto che il freddo abbassa le difese immunitarie rendendo il nostro organismo più vulnerabile ai virus, ai batteri e alle infezioni.
Ma come dicevamo, l’influenza, seppur in modo sicuramente più raro, può colpire anche d’estate! L’uso scorretto dell’aria condizionata, una idratazione insufficiente, l’esposizione al fumo passivo o gli eritemi di grave entità possono portare ciascuno di noi ad essere più a rischio influenza e quindi a beccarsi una bella febbre anche in pieno agosto!
E’ del tutto evidente, però, che individuare l’influenza estiva sia più complicato del solito. Come ci dicono i medici è comunque sufficiente controllare di avere o meno inappetenza, spossatezza e tosse secca per capire se ci sia o meno influenza, non tenendo conto invece dei raffreddori e del mal di gola: la loro mancanza può rendere più difficile la diagnosi dell’influenza, ma è bene sapere che è del tutto normale che una influenza estiva possa manifestarsi anche senza questi particolari sintomi! Per cui è sempre bene indagare a fondo e servirsi di un termometro per avere la risposta definitiva.
Per prevenire il rischio di ammalarsi in piena estate bisogna prima di tutto avere le stesse accortezze che facciamo nostre durante il resto dell’anno, vale a dire alimentazione equilibrata e mani sempre bene pulite. E poi, è chiaro: bisogna assolutamente imparare ad utilizzare i condizionatori d’aria con un po’ di raziocinio, ossia impostando la temperatura a non più di 5 gradi in meno rispetto a quella esterna; bisogna evitare poi il fumo attivo e passivo, e in ultimo ma non meno importante, bere tanta tanta acqua.
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