L’organismo riesce ad assimilare facilmente i germogli perché contengono un alto livello di nutrienti ed enzimi. Quest’ultimi sono considerati la forza vitale del cibo in quanto aiutano nella digestione e nell’assorbimento dei nutrienti. Quando il seme assorbe aria, acqua e viene esposto alla giusta temperatura a proprio piacimento, comincia a germogliare.
Ecco le proprietà di un germoglio:
- La più grande attività enzimatica inizia dalla germinazione fino a 7 giorni dopo ed è 100 volte maggiore di quella della frutta o della verdura. Aiuta a reintegrare la riserva di enzimi nel corpo umano.
- I carboidrati vengono assimilati più facilmente quando gli amidi si trasformano in zuccheri semplici.
- I grassi vengono trasformati in acidi grassi, un composto solubile facilmente digeribile.
- La sua complessa proteina viene convertita in semplici amminoacidi.
- I minerali sono chelati, uno stato naturale in cui sono legati chimicamente agli aminoacidi e facilmente assimilabili dall’organismo.
- Ha pareti cellulari delicate in modo da poter rilasciare facilmente il nutrimento.
- Contiene fotochimici, composti vegetali che proteggono dalle malattie.
- Contiene antiossidanti altamente attivi che prevengono la distruzione del DNA e gli effetti dell’invecchiamento.
- Contiene sia fibre aumentate (fino al 300%) e sia acqua.
Sono diverse le varietà di germogli tra cui scegliere ed ognuno offre diversi benefici e gusti. Ecco alcuni dei migliori:
Girasole: il nome deriva dal suo fiore dai raggi dorati, che ricordano il sole. E’ una ricca fonte di proteine, lecitina, vitamina D e minerali, tutti elementi che offrono benefici alle ossa, al tono muscolare e tissutale ed ai globuli rossi.
Pisello dolce: è ricco di inibitori della proteasi, i quali prevengono alcuni virus e sostanze chimiche che promuovono il cancro; inoltre, è utile per ridurre l’LDL (colesterolo cattivo) nel sangue.
Grano saraceno: promuove la corretta circolazione, la digestione e, con le sue proprietà anti-placca, aiuta a neutralizzare gli effetti delle radiazioni.
Broccoli: contengono solfofano, elemento che protegge le cellule. Inoltre, induce il corpo a rilasciare glutationi, un enzima naturale, che neutralizza o disintossica le sostanze cancerogene, prima che danneggino il DNA.
Ravanello: è un espettorante che elimina le mucose dal tratto respiratorio, espelle i vermi e avvantaggia la flora intestinale.
Mung, Lenticchie e Adzuki: contengono fibre solubili e aiutano a ridurre il colesterolo eliminando quello pericoloso nel sangue. Aiutano anche a regolare l’insulina e quindi lo zucchero nel sangue.
Fieno greco: è lenitivo per le mucose, ma anche nutriente per il sistema digestivo; inoltre, oltre a ridurre l’infiammazione, contiene anche cloro (un regolatore dei grassi), il quale aiuta a perdere peso.
Alcune altre grandi fonti secondarie di nutrizione includono erba medica, senape, aglio, cavolo e cipolla. Il processo di germinazione viene utilizzato anche con noci, semi e cereali che aumentano il loro valore nutrizionale fino a otto volte rimuovendo le tossine e gli inibitori degli enzimi che facilitano la digestione.