Mentre la pandemia di coronavirus continua a evolversi, ogni giorno escono nuove informazioni a cui prestare attenzione. Ciò che medici e scienziati sanno su come si comporta il COVID-19 non è ancora chiaro, ma ciò che è sconcerta sono le verità, le mezze verità e le falsità su questa pandemia.
Ecco cosa è necessario sapere per mantenersi sani di menti e di corpo. Ecco i fatti più importanti accertati dagli esperti sul coronavirus da conoscere.
FATTO: bisogna stare attenti mentre si fa sesso
Il virus non è considerato una tradizionale malattia a trasmissione sessuale poiché non si diffonde attraverso il contatto con i genitali, ma poiché viene trasmesso attraverso goccioline respiratorie, i baci possono diffonderlo.
In quale altro modo è diffuso? Tosse, starnuti e attraverso un contatto ravvicinato da persona a persona che potrebbe trasferire quelle goccioline, ad esempio se una persona malata tossisce o starnutisce in mano e poi ne stringe un’altra, o dall’abbracciare e baciare un individuo infetto. Si ritiene anche che il virus possa vivere su determinate superfici, come plastica o acciaio inossidabile, per un massimo di 72 ore.
FATTO: una maschera monouso non proteggerà dalla malattia chi è in salute
Le maschere usa e getta che si trovano in farmacia non sono in grado di filtrare le goccioline germinali che potrebbero fare ammalare. Invece, se a qualcuno viene diagnosticato il coronavirus, una maschera eviterà che le goccioline respiratorie liberate da un colpo di tosse o da uno starnuto infettino qualcun altro. Ma, se si è malati, meglio rimanere a casa e stare lontano dalle persone.
FATTO: la pandemia di coronavirus non si esaurirà quando arriverà un clima più caldo
L’aumento delle temperature non fermerà la diffusione del coronavirus. La diffusione può rallentare leggermente semplicemente perché si tossisce e starnutisce di meno durante i mesi caldi, ma continuerà ad essere facilmente trasmissibile se non viene gestita adesso. Ecco perché il distanziamento sociale è così importante.
FATTO: i farmaci da banco non peggioreranno i sintomi del COVID-19
In tanti hanno sentito dire che gli antidolorifici come l’ibuprofene o il paracetamolo possono peggiorare l’infezione da coronavirus, ma l’Organizzazione mondiale della sanità ha affermato che queste voci non sono supportate da prove scientifiche.
FATTO: anche se non si hanno sintomi, si può essere ugualmente contagiosi
È possibile che il 70-80% delle persone abbia sintomi lievi o assenti. Questo non vuol dire che non si potrebbe essere ancora infettivi.
Quali sono i sintomi più comuni? Febbre alta, tosse secca, mancanza di respiro e perdita del senso dell’olfatto o del gusto. Si pensa anche che alcune persone presentino problemi gastrointestinali come diarrea, dolori muscolari e sintomi respiratori superiori come la congestione. Mantenersi in salute lavando le mani regolarmente e rimanendo dentro.