La denuncia malattia professionale è un passaggio importantissimo per tutti quei lavoratori che si ritrovano a dover affrontare una patologia nata a causa del lavoro che svolgono. Nello specifico quindi quando si parla di malattia professionale si intende una patologia le cui cause sono da ricondurre all’attività o all’ambiente di lavoro, quindi ci si riferisce alla sordità da rumori, tumori causati da vernici o coloranti o sostanze cancerogene e così via.
Quando si parla di denuncia malattia professionale
In tali circostanze ecco che si può mettere in atto la denuncia malattia professionale, ma chiaramente purché vada a buon fine è fondamentale che ci sia la certificazione medica che attesti tale patologia. Una volta attestato il nesso tra lavoro e patologia sarà l’INAIL a dover indennizzare i vari problemi provocati alla salute del lavoratore con delle prestazioni di carattere economico, sanitario e riabilitativo. Nel nostro Paese le malattie professionali si distinguono in due tabelle, quella agricola e quella industriale, tutto sommato però esistono anche patologie legate ad altre tipologie di lavoro che non appartengono a tali tabelle, in questi casi per la denuncia malattia professionale l’iter è leggermente più lungo.
Come si svolge l’iter di denuncia malattia professionale
Il punto è che moltissimi lavori possono rientrare in tale categoria, ma è fondamentale che si dimostri poi il nesso di causalità. Se si tratta di una denuncia malattia professionale che rientra nelle due tabelle il lavoratore dovrà solamente presentare il certificato medico che attesti tale patologia al proprio datore di lavoro. Se invece la patologia non rientra tra le due tabelle, è fondamentale che venga attivata una documentazione appropriata volta a testimoniare il nesso tra lavoro e malattia professionale. In entrambi i casi comunque è necessaria che la denuncia malattia professionale sia riconosciuta dall’ Istituto Assicuratore INAIL.
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