Uno dei problemi più comuni tra le persone costrette a vivere praticamente immobilizzate riguarda la formazione delle piaghe da decubito. Solitamente sono soprattutto le persone anziane a soffrire di quest’infenzione della cute che per essere curata richiede tempo e tanta pazienza.
Cosa sono le piaghe da decubito
Le piaghe da decubito si creano a causa dell’inattività e della paralisi. Non potendo muoversi si creano delle lesioni da pressione, ossia zone della pelle che si danneggiano a causa di una pressione protratta nel tempo che impedisce il flusso sanguigno di arrivare in una determinata zona dell’organismo. Le zone che tendenzialmente sono maggiormente colpite da piaghe da decubito sono: le natiche, le cosce e i talloni. Non si ha in questo caso una sufficiente irrogazione sanguigna e il tessuto tende a morire. E’ facile quindi comprendere come le piaghe da decubito siano provocate essenzialmente dall’immobilismo.
Cause principali
Le cause principali quindi sono: pressione protratta, la zona interessata è praticamente intrappolata tra l’osso e la superficie che può essere una sedia a rotelle o un letto, qui la circolazione sanguigna sarà scarsa e quindi il tessuto tenderà a morire facilmente; l’attrito, è importante muoversi il più possibile, ma l’attrito può facilmente provocare delle lesioni. Questo fa ben capire come le piaghe da decubito si formino principalmente nelle persone costrette all’immobilizzazione permamente e in chi ha lesioni croniche al midollo spinale. E’ però più semplice che le piaghe da decubito si presentino soprattutto nelle persone anziane che non possono muoversi, questo perché la loro pelle è molto più sottile. Curare le piaghe da decubito non è assolutamente semplice, in alcuni casi bisogna solamente intervenire chirurgicamente, se le piaghe sono meno profonde è possibile curarle con l’apposita medicazione, è infatti importantissimo pulirle costantemente. Per curare le piaghe da decubito è importante cercare di cambiare spesso posizione, usufruire degli appositi sostegni, cuscinetti e così via, che possono garantire minore pressione.
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