Uno degli aspetti più importanti nel mondo della salute e della medicina è sicuramente donare il sangue. E’ una pratica necessaria soprattutto per aiutare chi, a causa di diverse malattie, deve costantemente effettuare trasfusioni di sangue. Non esiste alcun elemento artificiale in grado di sostituire il sangue umano, per questo la donazione diventa praticamente fondamentale, grazie a questo atto possono essere salvate molte vite.
Chi può donare il sangue
Chi è che può donare il sangue? Principalmente bisogna essere in buona salute, si deve pesare minimo 50 kg, l’età di un donatore varia dai 18 ai 65 anni, è necessario avere valori di emoglobina idonei, le pulsazioni devono essere comprese tra 50-100 battiti al minuto, la pressione arteriosa tra 110 e 180 mm di mercurio e tra 60 e 100 mm di mercurio.. Queste sono le condizioni che una persona deve avere per diventare donatore di sangue. Esistono però delle controindicazioni? Fondamentalmente controindicazioni nel donare il sangue non esistono, non c’è quindi alcun rischio. L’unica accortenza è per le donne che, già soggette al ciclo mestruale, possono donare il sangue massimo due volte l’anno. Non esistono quindi controindicaizoni nel donare il sangue, ma vi sono soggetti che possono essere esclusi temporaneamente o in modo permamente da queste donazioni del sangue.
Chi è escluso nel donare il sangue
L’ esclusione permanente avviene per: malattie autoimmuni, cardiovascolari, del sistema nervoso centrale; neoplasie o malattie maligne; diabete insulino – dipendente; alcuni tipi di malattie infettive (epatite B, C, ad eziologia indeterminata, AIDS, ecc.), alcolismo cronico; assunzione di droghe; comportamenti sessuali ad alto rischio di trasmissione di malattie infettive; tendenza anomala all’emorragia. L’esclusione temporanea avvuene per: periodi variabili da settimane ad anni in caso di:tubercolosi, toxoplasmosi, esposizione accidentale al sangue o a strumenti contaminati; trasfusione di sangue o di emocomponenti o di plasmaderivati; endoscopia, trapianto di tessuti o cellule, intervento chirurgico di rilievo; agopuntura, piercing, tatuaggi, rapporti sessuali occasionali a rischio, viaggi, vaccinazioni.
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