Rappresentano la croce di tutte le pelli, dalle più grasse alle più delicate, con una maggior sofferenza per quelle impure ma senza alcun risparmio per tutte le altre: i punti neri sono una vera e propria battaglia, da condurre con pazienza e ricominciare periodicamente.
Proprio a tal proposito, infatti, e per aiutare coloro che necessitano di eliminare i punti neri, abbiamo pensato di scrivere questo articolo.
Perché le estetiste si raccomandano: attenzione alle soluzioni fai da te. Si rischiano infezioni e cicatrici.
Continuate dunque a leggere per scoprire come eliminare i punti neri, cosa essi rappresentano effettivamente e quali sono tutte le motivazioni per cui vengono ad un certo punto a formarsi sulla pelle del viso.
Imparare ad eliminare i punti neri: ma di cosa si tratta esattamente?
Per punti neri si intende l’accumulo di impurità (costituite da sebo e vari altri organismi) che si accumula all’interno dei pori della pelle dando origine a quegli assolutamente antiestetici puntini di colore scuro. In realtà, il colore nero appena descritto non è dovuto esattamente all’accumulo di impurità, quanto piuttosto a un particolare processo di ossidazione, ma è ugualmente rilevante il fatto che essi abbiano origine da un eccesso di “sporcizia”.
Per eliminare i punti neri si usa generalmente schiacciare il poro contaminato tra le dita o, nella peggiore delle ipotesi tra le unghie, ma è estremamente necessario eseguire al meglio tale operazione al fine di non incorrere in spiacevoli complicazioni. Talvolta, comunque, quanto appena detto può essere evitato e a dirci come è sicuramente il dermatologo che, dopo una visita specialistica, potrà risalire a quelle che sono le cause del problema e spiegarci il modo migliore per eliminare i punti neri.
Molto probabilmente, il medico ci prescriverà farmaci ad uso localizzato costituiti da acido retinoico, in grado di agevolare la fuoriuscita del punto nero.
Molto utili sono anche gli appositi cerotti (reperibili in tutti i supermercati) che vanno applicati bagnati sulla zona da trattare e rimossi dopo circa 10 minuti (per concludere, è consigliabile sciacquare il viso, applicare un tonico e stendere uno strato di crema idratante).
Tra i rimedi “manuali”, invece, conosciamo l’enucleazione, che consiste nell’estrazione del sebo tramite un apposito strumento sterile, mentre, fra le modalità naturali atte ad eliminare i punti neri, possiamo usare l’olio essenziale del tea tree, spesso impiegato anche nella cura dell’acne.
Come eliminare i punti neri schiacciandoli tra le dita
Se nonostante tutti i nostri consigli appartenete però alla vecchia scuola di pensiero secondo cui i punti neri vanno schiacciati tra le dita, è assolutamente necessario che impariate a farlo nel modo migliore, al fine di evitare cicatrici e piccole infezioni.
Prima di tutto sottoponete la pelle del viso, detersa e struccata, a un bagno di vapore, indispensabile per aprire i pori e agevolare l’espulsione. Se ne avete la possibilità, passate in erboristeria e fatevi dare qualche foglia di ortica, fate bollire l’acqua per il vapore e mettete in ammollo le foglioline.
Quando l’acqua è sufficientemente calda, accostate il viso in modo da sentire il vapore sulla faccia (copritevi con un’asciugamano) e restate così per 10 minuti. A questo punto, esfoliate la pelle con un peeling e con due garzette sterili sulle unghie fate forza ai lati del poro per eliminare i punti neri. Quando il sebo sarà fuoriuscito, applicate un po’ di disinfettante o un pochino di olio essenziale di lavanda.
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