I rapporti sessuali sono indispensabili per il piacere sia maschile che femminile e quando c’è l’amore sicuramente risultano essere più completi e coinvolgenti. Si parla però spesso di pratiche anticoncezionali durante il sesso e tra queste è molto frequente il coito interrotto. Sempre più giovani si affidano a questo metodo, ma non sono ben consapevoli della pericolosità di tale atto. Rispetto infatti ai soliti metodi anticoncezionali, come preservativo, pillola e così via, il coito interrotto non è realmente sicuro perché, oltre a non consentire un rapporto protetto, rischia anche di creare una gravidanza indesiderata.
Come si pratica il coito interrotto
Il punto centrale sul quale si basa il coito interrotto è molto semplice, ossia evitare che l’eiaculazione maschile avvenga all’interno della vagina. In poche parole durante il rapporto sessuale l’uomo, appena ha il sentore di avere un orgasmo, deve tempestivamente uscire dalla vagina ed eiaculare lontano da essa. Questo metodo potrebbe sembrare alquanto sicuro, ma non è assolutamente così, sia perché durante la fase pre-eiaculatoria può uscire un liquido al cui interno ci sono degli spermatozoi e sia perché non sempre l’uomo riesce ad essere così tempestivo.
Rischi del coito interrotto
Il rischio di gravidanza con il coito interrotto è sempre dietro l’angolo ed inoltre non c’è alcun tipo di protezione, ciò indica la possibilità di poter trasmettere immediatamente malattie sessuali. Esistono poi altri effetti collaterali che riguardano il coito interrotto e che sono più psicologici. L’uomo spesso si ritroverà con uno stato d’ansia perché sa che tutto dipende da lui, se sbaglia il momento dell’uscita aumenta notevolmente il rischio di gravidanza e questo comporta anche notevoli problemi di ansia da prestazione. Inoltre il piacere di entrambi, attraverso sempre il coito interrotto, non sarà mai totale, c’è sempre la sensazione di avere un rapporto incompleto.
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