I conservanti sono additivi alimentari diventati di largo utilizzo da quando gli esseri umani hanno iniziato a preparare il cibo. Forse quello più conosciuto è il sale. Mentre alcuni sono indubbiamente utili per mantenere il cibo in sicurezza, prevenendo la formazione di muffa, i conservanti chimici moderni possono avere effetti collaterali non intenzionali sulla salute.
L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha indentificato alcuni additivi alimentari come possibili cancerogeni; tuttavia, i produttori continuano ad usarli poiché hanno più interesse verso gusto e conservazione piuttosto che per la salute del consumatore. Tra i più pericolosi additivi, ce ne sono tre in particolare: il BHA (idrossianisolo butilato), il BHT (idrossitoluene butilato) e l’acido sorbico.
BHA e BHT
È ancora in corso un dibattito sulla sicurezza del BHA e del BHT, entrambi antiossidanti derivati dal petrolio e comunemente usati per prevenire l’irrancidimento nei grassi e negli oli. Sebbene il BHA, che è un additivo termostabile utilizzato nei prodotti da forno, sia un sospetto cancerogeno e sia vietato nel Regno Unito (negli alimenti istantanei), in alcune parti dell’Europa e in Giappone, l’amministrazione statunitense Food and Drug lo categorizza come GRAS (generalmente considerato sicuro).
- Si trovano in: oli vegetali, margarina, burro spalmabile, biscotti, torte, cereali, pasticcini, caramelle, gomme da masticare, latte in polvere, cibo surgelato, pane, involtini, patatine fritte surgelate.
- Potenziali effetti: sospetto cancerogeno, disturbi gastrointestinali, aggressività, iperattività, disturbi dell’umore (depressione, insonnia), asma, eczema, dermatite, orticaria, eruzioni cutanee.
Suggerimenti
- Evitare prodotti contenenti oli vegetali.
- Scegliere cibi con la dicitura “senza conservanti” sulla confezione o alimenti confezionati in modo organico in quanto contengono pochissima percentuale o nessuna di conservanti.
- Cercare prodotti contenenti acido ascorbico. Alcuni utilizzano acido ascorbico o vitamina C, un antiossidante molto più sicuro di quelli sopra citati.
- Un’altra opzione più sicura è l’acido citrico, sebbene possa provocare sintomi lievi in individui sensibili.
Sorbati
L’acido sorbico e i suoi sali di calcio, sodio e potassio (indicati collettivamente come sorbati) sono un altro gruppo di conservanti usati per inibire la crescita della muffa. Derivati dal petrolio, possono provocare una reazione allergica in individui sensibili. I sorbati sono vietati negli alimenti per lattanti e due studi hanno scoperto che potenzialmente possono distruggere il DNA umano.
- Si trovano in: succo d’arancia, formaggio, sottaceti, yogurt, salse, salumi, bibite, gelati, prodotti da forno.
- Potenziali effetti: mal di testa ed emicranie, asma, reazioni allergiche (rinite, irritazione della pelle), iperattività, disturbi gastrointestinali.
Suggerimenti
- Cercare prodotti contenenti acido ascorbico, ascorbato di sodio, ascorbato di calcio, ascorbato di potassio.
- Preparare sorbetti alla frutta fatti in casa, gelati e mousse al cioccolato.
- Optare per succo d’arancia appena spremuto.
- Scegliere yogurt naturale, che non contiene additivi, o farlo direttamente a casa.