Chi non ha da sempre il problema dei brufoli, immagina da sempre che siano “sfoghi” adolescenziali, come dicevano le mamme e le nonne tanti anni fa. Ed invece, molte cose di quelle che si pensavano, compreso il fatto che mettersi al sole ci guariva dai brufoli, perché è come se asciugasse l’unto della pelle, si sono dimostrate delle innocue credenze popolari.
Sotto la luce dei riflettori, l’acne è apparsa per quella che è: un vero e proprio disturbo senza età (ed infatti la osserviamo anche in persone che hanno più di 30 anni) causato da un batterio: il Propionibacterium acnes.
Sfatati alcuni miti e vecchie leggende dell’acne, ecco alcuni dei nostri consigli per difendervi dall’acne, soprattutto per chi ne soffre, essendo i brufoli fastidiosi anche all’occhio di chi si guarda allo specchio. Ma tendere a schiacciarli non può che peggiorare la situazione e, anzi, rischia di farvi ingenerare in infezioni o allergie indelebili. Ecco un’altra credenza: quella di lasciare sfogare il brufolo ed eliminarlo manualmente con l’aiuto di un po’ di alcool. Ciò è controproducente e potrebbe essere pericoloso. L’acne è una patologia da tenere sotto controllo. Una visita dermatologica è caldamente consigliata e non solo per i casi indubbiamente più gravi, in cui non si può fare a meno di notare la presenza sparsa di brufoli ben visibili su alcune aree del viso e del corpo.
I nostri consigli per mettersi al riparo dall’acne in estate
Verissimo che non si può fare a meno di esporsi al sole se si va in spiaggia ma cercate di usare prodotti che siano specifici per l’acne. I comuni detergenti o le creme idratanti di tutti i giorni potrebbero peggiorare il problema.
Non è vero che tutti i prodotti tesi a combattere l’acne non permettono la prolungata esposizione al sole: basta cercare quelli più appropriati.
Tra di essi, proprio per proteggersi dall’acne in estate, vi consigliamo:
- in sostituzione delle tradizionali creme solari, o in combinazione con esse in assenza della protezione UV, i prodotti a base di perossido di idrogeno ed acido ialuronico.
- una costante detersione della parte interessata dal problema con prodotti specifici anti-acne, purché non siano fotosensibilizzanti, ovvero intolleranti al sole. Eviterete, leggendo le avvertenze all’uso, le fastidiose macchie sulla pelle, effetto collaterale dell’esposizione al sole di fronte all’uso di tali prodotti.
- un regime alimentare che contrasti la formazione dei brufoli, e quindi l’acne d’estate e di ritorno dalle vacanze. Se non fate attenzione, rischiate di trascinarvi un problema peggiore di quanto era inizialmente per tutto l’inverno. Quindi, molta acqua, verdura ed una bilanciata alimentazione mediterranea possono aiutarci a contrastare la ricomparsa degli odiati brufoli, fastidioso inestetismo che fa patire, ora sappiamo, non solo gli adolescenti.
Chiedete sempre consiglio al dermatologo di fiducia, anche riguardo ai prodotti da usare ed alle loro eventuali contro-indicazioni (molti antibiotici anti-acne sono fotosensibilizzanti).
L’acne in estate può non rappresentare un problema se prestiamo le dovute precauzioni.
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