Azoturia: test, valori alti e bassi e significati

Francesca

Azoturia test, valori alti e bassi e significati

Azoturia: test, valori alti e bassi e significati Esami

Il nostro organismo crea ammoniaca nel momento in cui scompone le proteine degli alimenti. A sua volta, l’ammoniaca contiene azoto, che è in grado di mescolarsi con altri elementi del proprio corpo, tra cui il carbonio, l’idrogeno e l’ossigeno, per formare l’urea. A sua volta, l’urea urinaria, chiamata azoturia, è un prodotto di scarto che viene espulso dai reni.

Il test dell’azoturia determina la quantità di urea presente nelle urine per valutare la quantità di degradazione delle proteine. Il test può aiutare a determinare quanto bene funzionano i reni e se l’apporto di proteine è troppo alto o troppo basso. Inoltre, può aiutare a diagnosticare se si ha un problema di digestione o di assorbimento delle proteine dall’intestino.

Cerchiamo dunque di saperne di più sull’azoturia, con un approfondimento sui test e sui valori derivanti dalla lettura dell’esame.

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Test azoturia: perché si fa

Il medico di solito orina un test dell’urea per determinare quali sono i livelli di proteine nel corpo. Il test può determinare quante proteine si assumono, e se è una quantità adeguata o meno. Inoltre, i livelli di azoto ureico possono aumentare se si sta attraversando una fase di insufficienza cardiaca o magari una disidratazione.

Il test più diffuso per l’azoto ureico è il test dell’azoto ureico nel sangue, ma è comunque molto frequente anche il test dell’azoturia urinaria, che viene eseguita, come intuibile, utilizzando un campione di urina.

Un test dell’azoturia può altresì servire per valutare il funzionamento dei reni, determinare se si è affetti da malattie renali, monitorare le proprie eventuale condizioni patologiche renali, aiutare a diagnosticare una serie di malattie e di disturbi che possono influenzare il funzionamento dei reni.

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Come si fa il test dell’azoturia

Il test dell’azoto ureico urinario è effettuato dietro una semplice analisi dei campioni di urina che si raccolgono durante un determinato periodo di 24 ore.

Per sapere come raccogliere il campione in maniera ordinata e regolare, è naturalmente bene seguire le indicazioni del proprio medico ma, generalmente, è sufficiente conservare le normali abitudini alimentari e di consumo durante la fase di raccolta.

È altrettanto naturale che è consigliabile lavare accuratamente le mani prima e dopo aver raccolto ogni campione. Inoltre, è opportuno assicurarsi di chiudere bene i contenitori, etichettare e restituire i campioni al medico come indicato. I campioni devono essere refrigerati durante le 24 ore. Il primo giorno di raccolta, di norma, non si raccoglie un campione quando si urina per la prima volta la mattina. Per il resto, sarà sufficiente annotare l’ora, e poi raccogliere tutte le urine per le 24 ore rimanenti.

Una volta raccolte, le urine vengono inviate ad un laboratorio per le analisi.

Azoturia alta o bassa?

Un livello normale di urea nelle urine è di 12 – 20 grammi in 24 ore. I singoli laboratori di analisi possono comunque avere degli intervalli di riferimento che variano leggermente e possono essere diversi in base al sesso o all’età.

Azoturia bassa

I bassi livelli di azoturia possono suggerire un basso livello di urea determinato a malnutrizione, scarso apporto di proteine nella dieta, malattie renali.

Azoturia alta

Di contro, alti livelli di urea nelle urine possono suggerire troppe proteine nella dieta o eccessiva degradazione delle proteine nel corpo.

Il proprio medico contatterà il paziente per esaminare i risultati una volta che i vostri campioni di urina saranno stati analizzati. Potrebbe essere necessario ordinare altri esami o esami fisici prima di poter effettuare una diagnosi.