Ma come si contagia l’ebola?

Eleonora Teragnoli

Ma come si contagia l'ebola? Malattie

Tra paura e allarmismo: come si contagia l’ebola?

La paura, purtroppo, di questi tempi è tanta e, non è escluso, anche piuttosto ingiustificata.
Basta poco, infatti, perché si attivi un allarme, si gridi al “contagio” e si additi lo straniero.

Al riguardo, poi, l’ignoranza è molta e non pochi sono coloro che si chiedono come si contagia l’ebola, quali misure si possano adottare per evitare la malattia e come ci si debba comportare per essere quanto più possibili tutelati.

Ovviamente, lo ripetiamo, ogni allarmismo è al momento ingiustificato e, a nostro avviso, quanto segue può risultare più utile a coloro che, per lavoro o per altre ragioni, si ritroveranno a breve ad esporsi (seriamente, e non per semplice ipocondria) alla possibilità di contrarre un virus tanto pericoloso quanto può esserlo quello cui è dedicato questo articolo.

Per maggiori informazioni, comunque, continuate a leggere quanto segue. Nel prossimo paragrafo, infatti, descriveremo la malattia, forniremo indicazioni generali e poi proveremo a spiegare come si contagia l’ebola e quali misure, dunque, è bene applicare per una buona e quanto più adeguata possibile prevenzione.

Cosa c’è da sapere in proposito: cos’è e come si contagia l’ebola

Già in un precedente articolo, abbiamo parlato della malattia più discussa e chiacchierata degli ultimi mesi, abbiamo cercato di spiegare in cosa essa consista e, ovviamente, abbiamo fornito qualche indicazione sul modo in cui, normalmente, si contagia l’ebola.

Scendendo nei dettagli, già al tempo scrivemmo: “Temuta e particolarmente importante […] l’ebola è caratterizzata da una febbre emorragica molto spesso letale. Tra i suoi sintomi, troviamo senso di malessere, diarrea e vomito, emorragia, mal di testa e febbre“.

E in merito a come si contagia l’ebola proseguimmo: “Il contagio avviene se si entra in diretto contatto con feci, sangue e altri liquidi appartenenti a soggetti malati”.

Ovviamente, oltre a dire come si contagia l’ebola, ci soffermammo anche a spiegare quali misure preventive possa essere utile adottare e dunque: “Poiché un vacchino (ahinoi!) non è ancora disponibile, la prevenzione per l’ebola (che, ricordiamo, è una malattia estremamente importante) consiste nel seguire una serie di norme ed indicazioni senz’altro molto utili.
Per la precisione, va evitato il contatto diretto con i liquidi infetti (anche carne cruda e oggetti macchiati da un periodo di tempo inferiore alla perdita di pericolosità del virus) di persone, scimmie (anche gorilla, scimpanzé e simili), pipistrelli della frutta, animali feriti e quanto altro”.

Ecco detto come si contagia l’ebola

Infine (spiegato in cosa consista la malattia e detto come si contagia l’ebola), sarebbe senz’altro auspicabile stare molto, ma molto attenti qualora si fosse in procinto di partire per una delle zone a rischio ma anche, se possibile, evitare un viaggio come quello summenzionato se non strettamente necessario.

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