Le analisi del sangue complete: consigli per leggerle

Eleonora Teragnoli

Le analisi del sangue complete: consigli per leggerle Esami

Le analisi del sangue complete

Che sia per un semplice controllo, o perché si sospetti un problema, le analisi del sangue complete si rivelano uno strumento utilissimo e generalmente molto efficace affinché medico e paziente possano valutare la salute dell’organismo ed escludere (o diagnosticare) la presenza di disturbi e patologie.

Non di rado, del resto, le analisi del sangue complete rappresentano il primo e preliminare esame che l’esperto consiglia al malato nel momento in cui esso lamenta un fastidio particolare.

Oltre a ciò, le analisi del sangue complete sono molto utili per un check in generale, volto a monitorare l’andamento della salute e la permanenza dei valori entro le soglie stabilite e consigliate.

Tra le tante cose, dunque, le analisi del sangue complete sono in grado di identificare o di mettere in guardia dal colesterolo cattivo, da anemia e carenze nutrizionali, da infezioni, mononucleosi in atto, polmonite virale, malattie esantematiche, ma anche tumori, epatite virale e altro ancora.

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L’importanza delle analisi del sangue complete

Per quanto generico (le analisi del sangue complete non rappresentano di certo un esame specialistico per una determinata e ben precisa patologia), è molto importante sottoporsi di tanto a un emocromo e tenere sotto controllo il valore dei principali e fondamentali componenti caratterizzanti.

A tal proposito, come già spiegammo in un precedente articolo, le analisi del sangue complete monitorano (tra le altre cose) il valore dei globuli rossi, il livello di emoglobina in essi presente e il valore corpuscolare medio. A proposito del valore dei globuli rossi, un risultato al di sotto della norma potrebbe rilevare anemia.

Ancora, le analisi del sangue complete ci informano su eventuali anomalie rispetto alla concentrazione dei globuli bianchi, dei linfociti e delle piastrine (dalla conta delle quali è anche possibile rilevare linfomi e tumori).

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Qualche consiglio per leggere le analisi del sangue complete

Come premesso, sottoponendoci a delle analisi del sangue complete possiamo venire a capo di una gran quantità di disturbi o, in assenza di problemi, possiamo tenere sotto controllo la nostra salute.

Con un semplice e immediato gesto, difatti, riusciamo a dare un’occhiata generale anche ai valori del ferro, delle proteine, delle vitamine e del glucosio e controllare che, nel complesso, tutto stia andando nella maniera più giusta.

Ovviamente, nell’eventualità che qualche valore sia sballato, il medico di famiglia potrà raccomandare altri e più specifici esami, volti ad andare fino in fondo sulla natura del problema e a porre quanto prima rimedio con la migliore e più appropriata terapia.

Le analisi del sangue complete: consigli per leggerle Esami

2 commenti su “Le analisi del sangue complete: consigli per leggerle”

  1. ho appena ritirato analisi del sangue fatte x controllo di routine, ho 63 anni sono donna e prendo eutirox x mancanza tiroie e nebilox , amlodipina, e losartan x pressione alta. sono alta 1.53 e purtroppo peso 63 kg .elenco quello che non va nei miei esami
    p.t. ratio 0,87
    glucosio 124
    colesterolo 246
    colesterolo hdl 57
    colesterolo ldl 165
    gamma gt 291
    gpt- alt 57
    vitamina d 23,9
    E’ la prima volta che vedo tante cose fuori norma nelle mie analisi
    non bevo alcoolici se non eccezionalmente non fumo da 8 anni
    ho solo un buon appetito da quando ho tolto la tiroide sono andata in menopausa ed ho smesso di fumare cerco di camminare molto all’ aria aperta.
    Ringrazio x l’ attenzione

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