Soprattutto quando viene pianificata e progettata, la gravidanza è uno degli avvenimenti più belli e desiderati cui una coppia innamorata possa andare incontro.
Dalla magica rivelazione dello stato interessante, fino al giorno effettivo della nascita, infatti, per i futuri mamma e papà iniziano dei giorni meravigliosi di attesa e di preparativi.
Non sempre, però, le cose vanno come dovrebbero andare e la donna può subire un aborto spontaneo, la perdita improvvisa, cioè, del bambino.
Le cause dell’aborto spontaneo possono essere numerosissime, rivelarsi inaspettatamente o seguire un evento traumatico.
Allo stesso modo, anche i sintomi possono dimostrarsi differenti, manifestarsi apertamente o trovare del tutto impreparati quei genitori che vengono a scoprirlo durante la vita ginecologica.
Per fare dunque un po’ di chiarezza su un argomento decisamente molto spiacevole, scopriamo insieme, di seguito in questo articolo, quali risultano essere i principali sintomi e la più diffuse cause dell’aborto spontaneo.
Le cause dell’aborto spontaneo
Come premesso, le cause a monte di un aborto spontaneo possono essere davvero molte.
Nella stragrande maggioranza dei casi, ad esempio, esso viene provocato da un’anomalia nei cromosomi del feto. Se infatti al momento del concepimento lo sperma non era completamente sano o l’ovaio che ha accolto lo spermatozoo aveva qualche determinato problema, il feto non riesce a evolvere normalmente.
Tale tipologia di aborto spontaneo avviene in genere durante il primo trimestre di gravidanza.
Altre cause di aborto spontaneo, poi, possono risiedere nella presenza di problemi all’utero o alla cervice (ad esempio l’ovaio policistico) e in questo caso lo spiacevole avvenimento si verifica generalmente nel corso del secondo trimestre di gravidanza.
Infine, l’aborto spontaneo può avvenire anche a seguito di determinate infezioni, problemi di salute, squilibri ormonali, abuso di caffeina, fumo, alcol e droghe, cattiva alimentazione, assunzione di sostanze tossiche o radioattive, stress, eventi traumatici o età avanzata della gravida.
I sintomi dell’aborto spontaneo
Per quanto riguarda invece quelli che sono i sintomi dell’aborto spontaneo, i più comuni derivano generalmente dalla presenza di vere e proprie contrazioni, perdita di muco rossastro, rosato o anche marroncino, mal di schiena più o meno forte, improvviso dimagrimento e perdita dei segni tipici della gravidanza.
Ovviamente, i sintomi sopra descritti non sono sempre il campanello d’allarme di un aborto spontaneo. Talvolta, poi, l’aborto spontaneo può essere evitato rivolgendosi subito al ginecologo o alla struttura ospedaliera più attrezzata.
In questo caso, ovviamente, la tempestività è molto importante. Non aspettate neanche un secondo dunque in caso di comparsa di uno o più sintomi dell’aborto spontaneo sopra elencato.
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