Origano: varietà, benefici e controindicazioni

Redazione

Updated on:

Origano: varietà, benefici e controindicazioni Dieta L’origano è un’erba aromatica molto diffusa al giorno d’oggi, soprattutto nel condimento dei contorni a base di verdure, nell’insaporimento di una caprese e così via. Il sapore molto forte e un odore che non passa certo inosservato sono tratti che contraddistinguono da sempre l’origano, ma è bene sapere che in realtà esistono ben quattro varietà principali di questa pianta!

Le varietà di origano

La prima è l’origano comune (origanum vulgare) che si riconosce per via di un fusto strisciante e di fiori tendenti al violaceo: il suo è un profumo molto intenso e il sapore guarda all’amarognolo. Ma in natura esiste anche l’origano meridionale (origanum heracleoticum) che si caratterizza invece per un fusto eretto, per fiori bianchi e rosa, e per un sapore e un aroma stavolta più delicati. La terza varietà di origano è la maggiorana (origanum majorana), pianta dai fiori bianchi o rosa e dal sapore intenso. Infine l’origano siciliano: fusto sempre eretto ma fiori che in questo caso sono di colore bianco e profumati, per un utilizzo che stavolta è più che altro di tipo medico e non tanto alimentare.

Indipendentemente dalla tipologia che si sceglie, la norma è che l’origano lo si acquisti quasi esclusivamente essiccato dato che in questo modo dura molto di più senza perdere affatto le sue proprietà organolettiche.

Origano: valori nutrizionali da fresco e da essiccato

L’origano fresco ha un apporto calorico di circa 66 Kcal per 100 grammi di prodotto, calorie che sono per lo più date da zuccheri (9.7 grammi) e solo per una minima parte da proteine (2 grammi) e grassi (2.2 grammi). L’origano essiccato vanta invece 265 Kcal derivanti da 69 grammi di zucchero, 9 grammi di proteine e 4.3 grammi di grassi.

Presenti in entrambi i casi anche diversi sali minerali come il calcio, il magnesio e il potassio e, in una minima parte, anche ferro, manganese e selenio, sebbene nella forma essiccata tali componenti siano presenti in misura sicuramente maggiore. Per quel che riguarda le vitamine, quella più presente nell’origano è la vitamina K, seguita dalle vitamine A, C e vitamine del gruppo B (è tuttavia naturale che durante la cottura o la preparazione di un infuso, queste vitamine vengano meno a causa dei trattamenti termici subiti).

Proprietà e benefici dell’origano

Questa spezia vanta numerose proprietà benefiche che sono per lo più dovute alla presenza di fenoli e sali minerali.

Proprietà antibiotiche – Il timolo e il carvacrolo sono i due fenoli a cui dobbiamo l’effetto battericida dell’origano. Ecco perchè questa pianta viene spesso consigliata in caso di infezioni alle vie respiratorie e alle vie urinarie: la sua azione anti-batteri può tornare molto utile in episodi di questo genere!

Proprietà antinfiammatorie – Vecchi studi successivamente confermati da ricerche più recenti (come quella di Vujicic M. e Stojanovic I. del 2015) dimostrano come l’estratto di origano sia in grado di inibire le infiammazioni. Tutto merito dell’azione svolta sulle cellule “T Helper” appartenenti ad una particolare classe di linfociti. Non è un caso, infatti, se nell’antichità l’origano veniva impiegato nel trattamento di tosse e raffreddore, né è un caso se questa pianta venga utilizzata tutt’oggi anche contro la gastrite.

Proprietà antiossidanti – L’alta concentrazione di antiossidanti come la luteina, la criptoxantina, la zeaxantina e le vitamine A e C, permette di combattere con efficacia l’azione dei radicali liberi che sono alla base tanto dell’invecchiamento cutaneo quanto di alcune malattie (serie anche come i tumori). Studi di laboratorio hanno dimostrato come quest’azione antiossidante dell’origano risulti efficace anche per prevenire il cancro alla prostata, sebbene la comunità scientifica sia intenzionata ad approfondire un po’ più nel dettaglio questo presunto legame.

Salute dei capelli – Nell’antichità (in particolar modo nell’antica Roma) si era soliti frizionare l’origano direttamente sul cuoio capelluto. Il motivo? Si riteneva che l’origano stimolasse la crescita pilifera. E in effetti i sali minerali contenuti al suo interno sono essenziali per la crescita e la tenuta del capello, per cui il fatto che l’origano fortifichi i capelli ha una sua veridicità di fondo. Se perciò stiamo valutando di fare impacchi sui capelli a base di origano abbiamo il più assoluto via libera!

Sistema nervoso – I fenoli aromatici dell’origano sono contraddistinti da una sostenuta volatilità, sono cioè in grado di entrare nell’organismo anche solo per mezzo della respirazione e di agire a livello cerebrale senza tanti trattamenti di sorta: ciò vuol dire che una semplice respirazione dell’odore sprigionato dalla pianta, può sostanzialmente tornare utile per permettere all’origano di agire a livello cerebrale, liberando effetti positivi sulla depressione, favorendo il buon umore e anche l’eccitazione sessuale (origano = afrodisiaco? Potrebbe anche essere, in effetti!).

Le controindicazioni dell’origano

Essendo un’erba, anche l’origano possiede alcune controindicazioni seppur comunque non di grande rilievo. L’assunzione di origano va per esempio evitata in caso di reflusso gastro-esofageo dato che i composti aromatici di questa spezia tendono a rimanere per lungo tempo nel tratto gastro intestinale, favorendo così il peggioramento del reflusso.

Sconsigliato il consumo di origano anche a chi è in gravidanza e a chi allatta: nel secondo caso è meglio stare alla larga dall’origano a causa dei fenoli che essendo irritanti possono causare reazioni cutanee al bambino, mentre nel caso della gravidanza più che di un taglio netto all’origano parliamo di un consumo “ragionato”, vincolato cioè ad un lavaggio con amuchina al fine di evitare di contrarre la toxoplasmosi.

Infine, l’origano non va d’accordo con chi ha problemi di coagulazione al sangue: la vitamina K interferisce infatti con l’azione anti-coagulante di eventuali farmaci.

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.