Mal d’orecchio: cause e rimedi

Luigi

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Mal d'orecchio: cause e rimedi Malattie

Il mal d’orecchio è una condizione molto frequente, che può insorgere a qualsiasi età a seguito di diverse situazioni cliniche. Capire le cause del mal d’orecchio significa riuscire a trovare anche i rimedi migliori per risolvere la situazione, che si contraddistingue, come è chiaro dal nome, per l’insorgenza di episodi di dolore a livello delle orecchie e a intensità diverse. Cominciamo a vedere assieme le principali cause del mal d’orecchio.

Mal d’orecchio: quali sono le cause?

Per comprendere quali siano le cause del mal d’orecchio, conosciuto anche con il nome scientifico di otalgia, è bene ricordare che si può parlare di otalgia primaria e otalgia secondaria. Capire la differenza tra queste due situazioni è nodale se si ha intenzione di rispondere alla domanda con cui abbiamo dato il via a questo paragrafo.

Quando parliamo di otalgia primaria indichiamo un dolore all’orecchio che ha origini da alterazioni a carico dell’orecchio esterno, medio o interno. Nel caso dell’otalgia secondaria, invece, il dolore a carico dell’orecchio è causato da condizione che non hanno nulla a che fare con questa parte del corpo.

Tale spiegazione può aiutarci a capire che nel primo caso le cause del mal d’orecchio possono essere ricondotte a infezioni interne, tappi di cerume, foruncoli, alterazioni al timpano, nel secondo, invece, tra i fattori in grado di determinare l’insorgenza del dolore si possono ricordare patologie come la faringite, la laringite, la nevralgia del trigemino, il carcinoma a carico della cavità orale, la bronchite e l’esofagite.

Anche condizioni infiammatorie come gli ascessi ai denti possono influire sull’insorgenza di dolore alle orecchie, così come il bruxismo. Partire da quanto appena specificato è fondamentale per mettere a punto un percorso curativo. Ecco qualche indicazioni per i rimedi contro il mal d’orecchio.

Mal d’orecchio: i principali rimedi

Quali sono i rimedi contro il mal d’orecchio? A seconda della causa è possibile individuarne di diversi. Ecco uno schema utile per capire qualcosa di più.

  • Rimedi naturali: esistono diversi naturali utili contro il mal d’orecchio. Si tratta di alternative particolarmente utili da chiamare in causa quando ci si trova davanti a fenomeni di natura infiammatoria non grave. Tra i più importanti rimedi naturali contro il mal d’orecchio è possibile citare l’olio caldo, che deve essere introdotto nel padiglione con il contagocce. Altra soluzione della nonna che ha sempre avuto molto successo quando si tratta di curare il mal d’orecchio è lo spicchio d’aglio, caratterizzato da un grande potere antinfiammatorio. Per concretizzare questo rimedio basta inserire un piccolo spicchio d’aglio in un batuffolo di cotone, tenendolo fermo nell’orecchio per circa quindici minuti. I rimedi naturali contro il mal d’orecchio non si fermano certo qui. Tra i più efficaci è possibile ricordare la camomilla, che può essere utilizzata come infuso decongestionante quando si deve curare l’otite e liberare le orecchie dal muco. In questo caso si possono scegliere degli impacchi locali oppure dei suffumigi, una soluzione per la quale sono particolarmente adatti anche oli essenziali a base di eucalipto e lavanda.
  • Rimedi farmacologici: i rimedi farmacologici per il mal d’orecchio rappresentano un’alternativa a cui approcciarsi con attenzione, in quanto devono essere scelti in base al fattore causale che è alla base della condizione. Se il mal d’orecchio è ha origine da un’infreddatura caratterizzata anche dalla presenza di febbre può essere indicato ricorrere all’assunzione di Tachipirina per abbassare la temperatura corporea, oppure prendere un’aspirina. In caso d’infiammazione più grave può essere utile ricorrere a presidi idrocortisonici, combinazione tra antinfiammatori e antibiotici. Gli antibiotici possono agire sia a livello sistemico, sia esercitare il loro effetto curativo localmente.

Mal d’orecchio: qualche regola per prevenirlo

La miglior cura per qualsiasi patologia è la prevenzione e anche il mal d’orecchio non fa eccezione. Esistono quindi particolari consigli preventivi utili per evitare problemi di otalgia sia primaria, sia secondaria. Vediamo alcuni dei più importanti.

  • Igiene: l’igiene dell’orecchio costituisce un aspetto fondamentale quando si tratta di prevenire le patologie a carico di questa parte del corpo. Risulta utile ricordarsi di fare attenzione ogni giorno alla pulizia dell’orecchio, mettendo in primo piano la delicatezza, soprattutto se si utilizzano i cotton fioc che, se vanno troppo in profondità, possono causare accumuli di cerume. Una soluzione alternativa al cotton fioc può essere quella dell’utilizzo della siringa senza ago che, riempita d’acqua e utilizzata ogni giorno al momento del bagno e nella doccia, può essere molto utile per sciogliere gli accumuli di cerume.
  • Attenzione al freddo: in molti casi dietro al mal d’orecchio vi è un’infreddatura, che può essere evitata ricordando di coprirsi, soprattutto se si è consapevoli di essere particolarmente sensibili fisicamente o se ci si muove molto in moto o in bicicletta (basta una sciarpa).
  • Alimentazione: l’alimentazione può essere utile per prevenire il mal d’orecchio? Assolutamente sì! I consigli principali a questo proposito riguardano soprattutto l’assunzione di cibi antinfiammatori. Qualche esempio? Fragole, mirtillo rosso, verdure a foglia verde, semi di lino, curcuma, zenzero, sedano, noci e mandorle.

Quando il mal d’orecchio può colpire il bambino è opportuno amplificare le misure preventive. Quali sono? L’attenzione alla delicatezza nell’utilizzo del cotton fioc, il contrasto dell’umidità all’interno del padiglione auricolare (una delle principali cause di patologie nei primi anni di vita dei bimbi), l’esclusione di tutti quei fattori esterni che possono favorire l’insorgenza di otite media (fumo passivo, uso del ciuccio, interruzione precoce dell’allattamento, esposizione frequente al freddo).

 

Il mal d’orecchio è una condizione che deve essere tenuta sotto controllo ogni volta che insorge una patologia infettiva o sistemica. Soprattutto in caso di pazienti di età infantile o senile è necessario mettere a punto misure preventive particolari, al fine di evitare che la situazione si aggravi e che l’eventuale infiammazione coinvolga anche il resto del corpo.

 

 

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