Regole e caratteristiche della dieta associata al gruppo sanguigno

Francesca

dieta del gruppo sanguigno

Secondo la dieta associata al gruppo sanguigno, per dimagrire e avere successo durante un regime ipocalorico è molto importante conoscere e considerare la tipologia di sangue cui un individuo appartiene.

Secondo il dottor James D’Adamo, ideatore e promotore della dieta associata al gruppo sanguigno, il sangue conserva nella sua struttura tutta la storia alimentare e abitudinaria di un essere umano, essendosi esso venuto a creare nel corso dell’evoluzione della specie.

Vediamo dunque, di seguito in questo articolo, quali sono le caratteristiche e le regole da seguire durante una dieta associata al gruppo sanguigno.

Regole e caratteristiche della dieta associata al gruppo sanguigno Dieta

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Dieta del gruppo sanguigno

Prima di procedere con quella che è la dieta del gruppo sanguigno, bisogna essere evidentemente consapevole di quale tipologia di sangue si “ospiti” nelle vene. Se non siete sicuri, o nutrite qualche dubbio a riguardo, è sufficiente domandare al medico la prescrizione di analisi di laboratorio specifiche.

Nei dettagli, comunque, i gruppo sanguigni sono quattro: 0, A, B e AB.

Secondo D’Adamo, ad ognuno di questi gruppi appartiene un particolare profilo alimentare, in base al quale viene studiata la migliore e più efficace dieta associata al gruppo sanguigno.

Dieta del Gruppo 0

Stando al  dottore, al gruppo 0 appartengono gli uomini e le donne dal fisico sportivo e vigoroso, veri e propri cacciatori nell’epoca Preistorica. Essi si nutrono prevalentemente di carne e di cibi animali. Di conseguenza, farebbero particolarmente effetto sui loro fisici i regimi ipocalorici basati sulle diete iperproteiche. Fallirebbero, invece, regimi basati su legumi, aringhe, salmone affumicato, latticini, olive, cavoli, patate, melanzane, funghi coltivati, frumento, orzo, avena, mais, pasta, polenta, cous cous, cereali, riso e carboidrati. Tra le altre cose, infatti, gli uomini e le donne del gruppo 0 risulterebbero essere particolarmente predisposti alla celiachia e alle intolleranze da glutine.

Dieta del Gruppo A

Al gruppo A, invece, appartengono gli uomini che nella Preistoria erano particolarmente dediti al lavoro nei campi. Per loro, la dieta associata al gruppo sanguigno risulta essere a base di verdure, cereali, farina di avena, segale, riso, pollo, tacchino, latte di capra, formaggio di capra, yogurt e frutta. All’interno della dieta associata al gruppo sanguigno 0 il consumo di carne deve essere fortemente limitato.

Dieta del Gruppo B

Al gruppo B, ancora, appartengono uomini e donne la cui evoluzione è partita da campi nomadi e dinamici. Essi presentano una buona resistenza alle malattie e difficilmente soffrono di problemi digestivi. Per tali ragioni, dunque, dovrebbero prediligere una dieta associata al gruppo sanguigno che sia ricca di latticini, cui non sono intolleranti, ortaggi verdi, carni magre, pollame e frutta, evitando invece quei cibi ad alto contenuto di zuccheri e additivi.

Dieta del Gruppo AB

Infine, l’ultima dieta associata al gruppo sanguigno è quella che interessa coloro che appartengono al gruppo AB, una via di mezzo tra il gruppo A e il gruppo B. Per definizione, essi possono consumare un po’ di tutto, moderando però il consumo di formaggi e derivati del latte.

Definite dunque le caratteristiche della dieta associata al gruppo sanguigno vi esortiamo ad essere prudenti e a non intraprendere alcun regime alimentare senza aver opportunamente consultato il medico.

Dieta dott. Mozzi

Nelle scorse righe abbiamo introdotto la dieta del gruppo sanguigno, e abbiamo anche ricordato come questo regime alimentare che crea una correlazione tra cibo e sistema immunitario è stata sperimentata per la prima volta nel 1957 dal dottor James D’Adamo. Tuttavia, nel nostro Paese la dieta è divenuta popolare soprattutto alle attività  di un medico piacentino, il dottor Mozzi.

Insomma, negli ultimi anni sul web la dieta basata sul gruppo sanguigno è stata più volte ribattezzata come dieta del dott. Mozzi, che sul sito web di riferimento di questo approccio ricorda come migliaia di persone abbiano  trovato sollievo con questa dieta, in modo semplice e naturale.

Opinioni sulla Dieta del gruppo sanguigno

Qualsiasi variazione del proprio regime alimentare non può essere preso sottogamba: il numero di calorie deve essere soddisfacente alle attività psicomotorie della giornata, e la scelta degli alimenti deve essere basata anche sulle specifiche patologie, oltre che ai gusti personali della singola persona. Ovviamente, come ogni dieta, il nostro suggerimento non può che essere quello di parlarne con il proprio medico di riferimento, prima di apportare qualsiasi cambiamento.