Tutti i giorni a colazione cosa bevete? La maggior parte di voi risponderà: latte!
Quante volte avete sentito parlare del latte e dei suoi derivati come alimenti nocivi alla vostra salute?
Alcuni dottori sono pronti a dimostrare che i latticini fanno male al corpo umano, su quale motivazione si basa questa teoria?
La motivazione in base alla quale si dovrebbe dire limitare il consumo di latticini è l’eccessiva creazione di muco in eccesso nel nostro corpo in seguito alla elevata assunzione di alimenti a base di latte e derivati. Ciò genera problemi di raffreddore, otiti, stitichezza e reumatismi; questi sono solo alcuni degli effetti negativi provocati da una continua assunzione di alimenti a base di latte.
Alimentazione ricca di latticini
Se la vostra alimentazione è ricca di latticini fate la massima attenzione,perché il rischio di un eccessiva formazione di muco è elevato.
E’ poco appropriato fare una dieta a base di molta carne, grassi, farine e zuccheri raffinati perché queste sostanze determinano la formazione della placca mucoide intestinale.
In seguito a tali rischi accertati che compromettono il benessere del nostro corpo molti esperti di nutrizione hanno ideato la “Dieta senza Muco”, la quale prevede nell’alimentazione quotidiana, la riduzione al minimo del consumo di lette e derivati, farine raffinate e grassi saturi optando, invece per un consumo maggiore di verdura a foglie verdi sia cruda che cotta,fagioli, soia, fichi, uva passa, agrumi e zucchero di canna.
Quali sono i motivi per ridurre l’assunzione di latticini?
L’assunzione di latticini deve essere ridotta per avere effetti benefici sulla salute del nostro corpo anche per altri motivi altrettanto importanti.
Lo sapete che la maggior parte dei latticini disponibili in commercio è ricca di prodotti chimici, ormoni e farmaci? La conferma è stata rilasciata da parte dell’Università di Jaen dopo un attento esame e studio sui prodotti caseari condotta su oltre 10 campioni di latte provenienti da Spagna e Marocco.
Dall’esame chimico della bevanda gli scienziati hanno trovato tracce di analgesici, antiinfiammatori e ormoni sessuali.
E’ arrivato, inoltre anche il momento di sfatare il mito che il consumo di latte contribuisce a tenere lontano il rischio di osteoporosi. I pazienti che soffrono di questa malattia hanno confermato più volte che pur osservando un regime alimentare a base di latte i risultati non sono stati quelli sperati.
Sfatare il mito del latte
Siete pronti a non considerare veritiero una volta per tutti il falso mito del latte?
Non sempre,realmente il latte è un alimento ricco di calcio e indispensabile per gli umani. Se fosse così una mancanza di consumo di latte per un lungo periodo avrebbe avuto gravi conseguenze sulla salute delle persone, eppure esistono uomini e donne che a colazione mangiano solo frutta e persone intolleranti al lattosio che comunque godono di ottima salute.
Il latte fresco, ovvero quello prodotto dalle aziende agricole senza metodi e sostanze conservanti può essere considerato davvero nutritivo ma non deve essere necessariamente consumato tutti i giorni. Invece, i prodotti disponibili in commercio e soprattutto il latte a lunga conservazione sono semplicemente ricchi di conservanti e altre sostanze chimiche, la cui analisi deluderà tutte le persone in cerca di una fonte alimentare sana e ricca di calcio.
In definitiva possiamo dire che la limitazione del consumo di latte ed evitando soprattutto i prodotti a lunga conservazione, non comprometterà la salute del nostro corpo, raccomandando un consumo di prodotti freschi e di qualità, senza l’aggiunta di additivi chimici e metodi di conservazione che alterano la composizione chimica e quindi nutritiva dei prodotti alimentari.
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